Perché la settimana corta in Italia è ancora un tabù? Come cambierà il lavoro

Perché la settimana corta in Italia è ancora un tabù? Come cambierà il lavoro

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La pandemia ha rivitalizzato il dibattito sulle nuove modalità di organizzazione del lavoro. Smart working, certo, ma non solo: c’è chi mette sul tavolo anche l’ipotesi di ridurre il numero di giorni di lavoro

In Spagna, 200 imprese hanno aderito su base volontaria a un progetto pilota: i loro dipendenti hanno iniziato a lavorare 32 ore, anziché 39, a stipendio invariato. In Islanda, dopo una fase sperimentale tra 2015 e 2019, oggi l’86% della popolazione attiva lavora 4 giorni su 7 o ha contratti che le permettono di negoziare questo aspetto con il proprio datore di lavoro. E in Italia? La settimana corta è ancora un tabù? Ne discutiamo con il professor Maurizio Del Conte, docente di diritto del lavoro all’università Bocconi di Milano

4 novembre 2022 – Aggiornata il 4 novembre 2022 , 12:17

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, 2022-11-04 11:29:00, La pandemia ha rivitalizzato il dibattito sulle nuove modalità di organizzazione del lavoro. Smart working, certo, ma non solo: c’è chi mette sul tavolo anche l’ipotesi di ridurre il numero di giorni di lavoro ,

Pietro Guerra

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