L’ex Presidente della Camera Gianfranco Fini ha partecipato alla seconda puntata speciale di “BellaMa’” dal titolo: “Cos’è il senso dello Stato?”, che in onda venerdì su Rai2 alle 16.10. Dopo Fausto Bertinotti (in onda giovedì 26 gennaio), Fini ha risposto alle domande del conduttore Pierluigi Diaco e a quelle del cast del programma, il primo talent di parola della tv italiana, formato da 25 ragazzi della Generazione Z (tra i 18 e i 25 anni) e 25 boomer (dai 55 ai 90 anni).
Un incontro improntato sull’educazione civica, nel solco del servizio pubblico della tv di Stato, in cui Fini ha anche celebrato la Giornata della Memoria, ricordando il suo storico viaggio in Israele nel 2003 da Ministro degli Esteri: «Le immagini di quel viaggio mi emozionano ancora oggi».
Diaco ha poi fatto una domanda personale all’ex Presidente della Camera: «Lei ha contribuito a formare una giovane militante Giorgia Meloni, che oggi è il Presidente del Consiglio: che effetto le fa?». Fini ha risposto così: «Il presidente Bertinotti, che stimo e credo di poter dire che godo della sua stima, quando era Presidente della Camera mi disse: “Giorgia Meloni ha presieduto da Vicepresidente in modo ineccepibile”. Non aveva alcuna esperienza, ma studiava. Credo che la grande qualità che abbia quella donna è che quando si sente impreparata, o teme di esserlo, studia. E quindi non improvvisa».
Bertinotti il giorno prima aveva spiegato: «Ho un giudizio molto critico nei confronti della Meloni come Presidente del Consiglio: grosso modo farei quasi il contrario di quello che fa lei, se fossi al suo posto. Però devo dire che quando l’ho conosciuta l’ho molto apprezzata, perché, al di là di essere una donna capace, mostrava una passione politica autentica. La cosa che mi colpì favorevolmente era vedere una giovane di 26 anni che accedeva per la prima volta alle aule parlamentari vivendole con rispetto, ma anche con tanta voglia di fare».
27 gennaio 2023 – Aggiornata il 27 gennaio 2023 , 11:13
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