Alle Infrastrutture potrebbe andare Lollobrigida, La Russa: «Pronto a qualsiasi ruolo ma non smanio»
Guido Crosetto, fondatore di Fratelli d’Italia il gesto sa di un ritorno alla politica. Il co-fondatore del partito di Giorgia Meloni, rimasto ancora una volta per sua scelta fuori dalle liste elettorali, è pronto a entrare nel prossimo governo. Due le possibili destinazioni finali: il ministero della Difesa oppure direttamente Palazzo Chigi, con i galloni di sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Ovviamente lui smentisce: «Farò il cittadino semplice». Francesco Lollobrigida potrebbe lasciare la postazione di capogruppo a Montecitorio, che ha occupato nella scorsa legislatura, per trasferirsi al governo. Dove? Alle Infrastrutture, per esempio, oppure diventare l’ufficiale di collegamento con il parlamento. «Farò quel che mi si chiederà » conferma. Stesso tono per La Russa, l’ex ministro alla Difesa non si sbilancia: «Non ho ambizioni particolari. Posso fare qualsiasi cosa». Fabio Rampelli, gia vicepresidente della Camera, potrebbe diventarne il presidente: «E’ prematuro» afferma. Giovanni Donzelli vorrebbe invece rimanere nell’organizzazione del partito. Vittorio Sgarbi, sconfitto a Bologna da Casini, si propone come ministro della Cultura: «Potrei essere il successore di Franceschini». Ma questo è solo l’inizio.
27 settembre 2022 – Aggiornata il 27 settembre 2022 , 15:14
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