Caro genitore che stai cercando una vacanza studio per i tuoi figli, fai attenzione! Scegliere il programma giusto può essere un compito lungo e difficile, ma grazie a questi 7 criteri (che abbiamo chiesto a uno storico tour operator specializzato in soggiorni estivi per studenti) oggi avrai una guida in più per scegliere l’opzione migliore per i tuoi ragazzi.
1. Supporto e assistenza (fondamentale)
Verifica sempre quale tipo di assistenza viene fornita durante la vacanza studio in Italia o all’estero. È presente un group leader, un accompagnatore, un animatore, un responsabile della struttura pronti a fornire aiuto in caso di necessità?
In aeroporto, oltre agli accompagnatori, ci sono degli steward dedicati pronti a fornire aiuto e supporto nel caso di ritardi o problemi con i bagagli, accoglienza e assistenza check-in e accompagnamento fino a sotto bordo dell’aereo e in caso di transito tra un volo e l’altro.
Fondamentale valutare anche il supporto (soprattutto telefonico) del tour operator prima della partenza o in fase di scelta del programma: tempi di attesa lunghi, cambi frequenti di operatore, comunicazioni frammentate o incomplete possono denotare scarsa attenzione al cliente e un modo di fare molto commerciale e poco scrupoloso verso i ragazzi.
Infine avere un’assistenza 24 ore su 24 durante le trasferte dei giovani clienti è un plus fondamentale per le famiglie, con un team in costante contatto con aeroporti, compagnie aeree, vettori bus e gli accompagnatori per prevedere e risolvere eventuali problematiche che possano nascere durante gli spostamenti da/per le strutture.
2. Età degli studenti
Controlla sempre l’età minima e massima degli studenti ammessi nel programma. Se tuo figlio ha 7 anni, potrebbe non essere adatto a un soggiorno progettato per adolescenti più grandi. Oppure, come succede con i tour operator più strutturati, gli studenti con fasce d’età differenti dormono nella stessa struttura (in zone separate) ma svolgono molte attività esclusivamente con i loro coetanei e con animatori dedicati.
3. Durata della vacanza
Guarda bene la durata del soggiorno perché, come è ovvio, programmi di una settimana costeranno circa la metà di quelli di due settimane (soprattutto in Italia). Assicurati di scegliere un periodo che si adatta bene alle tue esigenze della tua famiglia e controlla sempre le date di partenza e di arrivo in struttura.
4. Destinazione: estero o Italia?
In generale le vacanze in Italia sono consigliate per i più piccoli (elementari e medie) che non hanno mai fatto un’esperienza di lontananza prolungata dalla famiglia. In questo modo il vantaggio (soprattutto psicologico) della vicinanza ai genitori si fonde bene con la libertà dell’essere lontani da casa per la prima volta… e sentirsi già grandi.
Un passo in avanti è rappresentato dall’andare in Europa, meta molto gettonata dai ragazzi di 3a media e dei primi anni delle superiori, soprattutto in Inghilterra, Irlanda, Spagna, Francia e Malta. Qui si ha modo di scoprire culture diverse, Paesi e tradizioni differenti e perfezionare la lingua straniera a scuola durante le ore del mattino… sempre sotto il controllo e la tutela di accompagnatori e responsabili italiani e pronti ad ascoltare ogni necessità dei giovani viaggiatori.
Per chi ha già fatto 2/3 esperienze di vacanza studio in Europa e si sente già pronto per il grande passo (solitamente dalla 3a/4a superiore) le opzioni sono due: partire in gruppi organizzati verso Paesi come USA, Canada, Dubai o altre destinazioni extra-europee, oppure partire da soli per i cosiddetti corsi di lingua all’estero, ospitati soprattutto in famiglia, e ideali per chi vuole vivere in piena autonomia e fare una full-immersion nella lingua straniera.
5. Tipologia di corso o vacanze tematiche
Premesso che la gran parte delle vacanze studio presuppone proprio una parte di “studio” (solitamente di una lingua straniera come inglese, spagnolo o francese) ci sono programmi che si concentrano sulla natura, sullo sport, sull’arte o su un mix di queste opportunità.
Scegliete insieme ai figli un programma che si adatta ai loro gusti, interessi e passioni ma non disdegnate qualche stimolo extra perché l’esperienza dimostra che, adeguatamente stimolati, possono sviluppare talenti segreti e capacità inimmaginabili.
6. Vitto e alloggio
Verificate sempre il tipo di alloggio offerto, se in famiglia o in campus/college, se sono previsti tutti i pasti, oppure possono essere richiesti degli extra per cui è necessario poi dare ai ragazzi denaro contante o una carta di credito ad-hoc da usare all’occorrenza.
In generale le vacanze studio all-inclusive (anche con trasporto) sono quelle più rassicuranti per i genitori che, una volta confermato il posto, devono solo preoccuparsi di portare i figli in stazione o aeroporto e tornare a prenderli ricchi di entusiasmo e di nuove amicizie.
7. Costi finali del pacchetto vacanza (occhio agli extra)
Molti operatori promuovono costantemente viaggi studio e programmi all’estero con sconti last-minute che si rivelano irreali o al limite della pubblicità ingannevole.
Se hai tempo e non c’è fretta, verifica sempre il prezzo iniziale a distanza di alcune settimane per capire se effettivamente si tratta di uno sconto vero o di una politica commerciale spregiudicata (un po’ come succede in periodo di saldi).
Fai poi grande attenzione a tutti gli extra nascosti dietro asterischi, upgrade successivi e altri costi “facoltativamente obbligatori” come:
- iscrizioni una-tantum (fino a 100€)
- costi di prenotazione non rimborsabili (fino a 100/150€)
- apertura e gestione pratica a pagamento (fino a 100/150€)
- sovrapprezzi per aeroporti diversi da quei 2/3 inclusi nel pacchetto base (fino a 3/400€)
- polizze e assicurazioni di viaggio (bagaglio, infortuni e annullamento vacanza) (fino a 50/150€)
- costi collegati alla modalità di pagamento con finanziamento e di incasso delle rate (TAEG che sfiora il 10%)
- cambio di prenotazione con pacchetto dello stesso importo o inferiore (fino a 100€)
- certificazioni ISO 9001:2015 per la qualità e EN 14804 per i fornitori di servizi connessi con i viaggi per lo studio delle lingue (garantiscono che il tour operator non si è improvvisato dall’oggi al domani)
- servizio privato di transfer da città di partenza, aeroporti e stazioni
A conti fatti, quella vacanza studio che SEMBRAVA un affare potrebbe trasformarsi in un vero SALASSO FORZATO da cui fareste molta fatica a tirarvi indietro perché ormai avete già investito almeno 2/300€ che non vi verrebbero mai rimborsati, se non al costo di deludere i vostri figli che già si sentivano in viaggio e di immaginavano di essere a Londra, Dublino o Barcellona.
Due mega consigli finali
Scegli pure il pacchetto che vuoi, ma fallo solo dopo aver valutato TUTTI i costi da cima a fondo perché, come visto, potrebbero facilmente lievitare del 20/40% rispetto a quello “civetta” pubblicizzato sui siti da alcune agenzie poco trasparenti. In aggiunta, valuta sempre molto bene tutte le ASSICURAZIONI incluse perché sappiamo bene che l’investimento in una vacanza studio non è certamente banale, ma ritrovarsi ad aver buttato 2/3.000€ senza che il figlio sia potuto nemmeno partire… non lo auguriamo decisamente a nessuna famiglia.
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