Per le case autonome (villetta) si prevede una spesa media di 105 mila euro. Per ogni condominio una spesa di circa 600 mila euro
La direttiva Ue in discussione richiede di portare almeno alla classe energetica D gli immobili. Per migliorare l’efficienza di un immobile sono quattro gli interventi possibili, spesso da adottare in sinergia (l’uno non esclude l’altro): un nuovo cappotto termico che incapsuli e «isoli» termicamente l’edificio, una nuova e più efficiente caldaia, la sostituzione degli infissi e l’installazione del fotovoltaico.
I due terzi degli edifici italiani hanno bisogno di interventi strutturali per arrivare a rispettare la direttiva Ue per come si prospetta. I costruttori ritengono che, tenendo conto degli immobili esentati (ad esempio le case di superficie inferiore a 50 metri quadrati) almeno due terzi degli immobili censiti (circa 8 milioni) abbia bisogno di ristrutturazione.
Per le case autonome (villetta) si prevede una spesa media di 105 mila euro. Per ogni condominio una spesa di circa 600 mila euro. Complessivamente costerebbe come un anno di Pil. Vista la difficoltà di applicare una simile proposta in Italia, l’Europa precisa che “saranno i governi nazionali a decidere come dare pratica attuazione alla direttiva e precisando che ci sarà un primo step riguardante il 15% del parco immobiliare in classe G”.
17 gennaio 2023 – Aggiornata il 17 gennaio 2023 , 19:42
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