80% delle scuole è passata in Cloud, nel complesso 14mila amministrazioni

Sono oltre 14mila, tra Comuni, Scuole e Asl, le amministrazioni locali italiane che hanno aderito agli Avvisi pubblici per la migrazione al cloud promossi dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

L’Italia ha raggiunto l’obiettivo europeo del 20% di spesa pubblica dedicata al cloud computing, come previsto dalla strategia Cloud della Commissione europea. A confermarlo è il Ministero dell’Innovazione Tecnologica e la Digitalizzazione, che ha reso noto il dato nell’ambito della presentazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Secondo i dati del Ministero, l’Italia si è posizionata al 21,7% di spesa pubblica sul cloud computing, raggiungendo l’obiettivo stabilito dall’UE già nel 2019, un anno prima della scadenza prevista. Inoltre, il PNRR prevede ulteriori investimenti per il cloud computing, con l’obiettivo di aumentare ulteriormente la quota di spesa pubblica dedicata a questa tecnologia.

Il cloud computing rappresenta una tecnologia chiave per la digitalizzazione e la trasformazione digitale delle imprese e delle pubbliche amministrazioni, consentendo di migliorare l’efficienza dei servizi pubblici e di ridurre i costi per le aziende. Secondo i dati dell’Unione europea, l’adozione del cloud computing da parte delle imprese europee è cresciuta costantemente negli ultimi anni, raggiungendo il 26% delle imprese con almeno 10 dipendenti nel 2020.

L’Italia sta dunque lavorando per incrementare l’adozione del cloud computing e sostenere la digitalizzazione del Paese, investendo in infrastrutture e tecnologie innovative. Grazie ai fondi del PNRR, l’Italia ha l’opportunità di fare un salto di qualità in questo ambito, migliorando l’efficienza e la qualità dei servizi pubblici e sostenendo la competitività delle imprese italiane sul mercato globale.

Per quanto riguarda le scuole, la percentuale delle istituzioni che hanno aderito si attesta all’80%.