La nuova provocazione di Houellebecq: video hard con prostitute

Il collettivo di artisti olandesi Kirac ha pubblicato online il trailer del film con Michel Houellebecq. Tutto nasce dalle email scambiate con il suo amico artista olandese, che gli racconta della nascita del secondo figlio e del suo scarso entusiasmo. Houellebecq replica dicendo di avere appena annullato un bellissimo viaggio in Marocco, dove la moglie Lysys gli aveva già preparato incontri con molte prostitute. L’amico olandese gli dice che ad Amsterdam conosce molte ragazze che andrebbero a letto con lui, e si offre di organizzare l’albergo e il resto, a patto che Houellebecq gli lasci filmare tutto. Uscita online l’11 marzo .

Nuova sfida per Michel Houellebecq, il popolare scrittore francese autore de «Le particelle elementari», «Sottomissione» e dell’ultimo «Annientare», che si cimenta in un cortometraggio dalle inquadrature a luci rosse per un collettivo olandese, `Kirac´. Il cortometraggio sarà presentato l’11 marzo ad Amsterdam ma il suo trailer è già disponibile on line. Vi si narra – con la voce off a riepilogare la storia – che «la moglie di Houellebecq aveva impiegato un mese per organizzare in anticipo un giro di prostitute», così come da desiderio dello scrittore, per la loro luna di miele in Marocco. Ma che «tutto è andato a monte» per la decisione di rinunciare al viaggio per motivi di sicurezza: lo scrittore e la moglie avrebbero potuto essere bersaglio di gruppi islamici. Il progetto originario del cortometraggio, dunque, è cambiato, per iniziativa del collettivo: «Ho detto all’autore – continua la voce narrante – che conoscevo molte ragazze ad Amsterdam che sarebbero andate a letto con il celebre scrittore per curiosità». Il video mostra una donna bionda circa ventenne che bacia appassionatamente sulla bocca Houellebecq, nudo a letto. Il collettivo all’origine dell’iniziativa, Kirac, è stato creato nel 2016 ed è formato da un gruppo di registi specializzati in video «controversi». Quello di marzo sarà il 27/o della serie.
Qui l’articolo integrale di Stefano Montefiori, corrispondente del Corriere della Sera da Parigi.

26 gennaio 2023 – Aggiornata il 27 gennaio 2023 , 23:28

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