La campionessa olimpionica di ginnastica artistica aveva rivelato gli abusi già a luglio
A luglio di quest’anno la campionessa olimpionica Carlotta Ferlito aveva condiviso un video su TikTok in cui parlava dei suoi disturbi alimentari e delle pressioni subite dalla squadra di ginnastica artistica.
In anticipo rispetto alla scia di dichiarazioni che molte atlete stanno diffondendo in queste settimane, in merito a episodi di abusi psicologici e pressioni legate al peso e alla forma fisica, anche la Ferlito ha raccontato di essere stata chiamata «maiale perché ero grassa».
Già all’età di 8 anni, quando già si allenava 3 volte al giorno, la sua allenatrice le aveva chiesto di dimagrire un chilo. «Ho subito chiamato mio padre che si è messo a ridere, pensava fosse uno scherzo», ma lei prima di salire sulla bilancia continuava a trattenere la pancia per non farsi scoprire. La ginnasta che ha anticipato queste rivelazioni sui social, ha anche ammesso che queste esperienze sono difficili da cancellare: «Sono tutte cose passate ma che nella testa non passano mai. L’anno scorso ho perso peso per un motivo personale, ma mi vedevo meglio fisicamente e ho fatto un’estate in cui ho rasentato la malattia. A settembre la cosa è degenerata, adesso sono in terapia e sto cercando di migliorarmi».
12 novembre 2022 – Aggiornata il 12 novembre 2022 , 12:21
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, 2022-11-12 11:21:00, La campionessa olimpionica di ginnastica artistica aveva rivelato gli abusi già a luglio,