di Maria Rosa Pavia
Le buste rigonfie e nere occupano buona parte del marciapiede, non mancano vecchie cyclette e scatoloni
Vicino a Ponte Milvio, nel pieno centro di Roma, i turisti che tentano di scattarsi un selfie devono stare attenti a non inciampare sui sacchetti di immondizia. Sì, perché le buste rigonfie e nere occupano buona parte del marciapiede. Ma non manca qualche rifiuto ingombrante: tra i cassonetti c’è una vecchia cyclette e un braccio metallico con rotelle non identificabile. Non mancano gli scatoloni affastellati un po’ ovunque. Uno scenario desolante per i turisti che ormai sono tornati a essere presenti in città quasi ai livelli pre-pandemia ma anche per i residenti che sono stanchi di una gestione dei rifiuti che ritengono carente non solo a livello episodico.
Situazione igienica preoccupante anche lì vicino, nel quartiere Flaminio. I sacchetti infilati a forza nei contenitori già pieni strabordano e tutt’intorno si impossessano di strada e marciapiede. Le latte che contenevano l’olio d’oliva fanno capolino da una busta. Qua c’è un cartone con l’immagine di una pizza margherita. Là una confezione di fusilli vuota. Spostandosi, ecco un sacchetto squarciato che fa intravedere una foglia di cavolo marcia. Rifiuti che si poggiano sull’asfalto già infestato da erbacce secche e mozziconi di sigarette.
La crisi dell’immondizia romana, costantemente riportata dalle pagine di cronaca cittadina, ha raggiunto fama mondiale quest’estate con un articolo del New York Times. All’epoca, il sindaco Roberto Gualtieri disse alla testata statunitense: «It is not rocket science. It’s garbage». («Non è scienza dei razzi. È immondizia»). Eppure, in attesa che le soluzioni proposte dalla giunta capitolina in materia, prima fra tutte quella del termovalorizzatore per cui è stato di recente acquistato il terreno a Santa Palomba per 7,5 milioni di euro, rimangono i problemi di raccolta e smaltimento delle circa 5 mila tonnellate al giorno di rifiuti prodotte da romani e turisti. In Ama, rimangono gli ormai arcinoti colli di bottiglia con carenze di personale e attrezzature e la grave carenza strutturale di impianti di trattamento e smaltimento dei rifiuti.
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23 ottobre 2022 (modifica il 23 ottobre 2022 | 14:03)
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, 2022-10-23 12:07:00, Le buste rigonfie e nere occupano buona parte del marciapiede, non mancano vecchie cyclette e scatoloni, Maria Rosa Pavia