Uno studiolo per ogni docente con un pc per preparare le lezioni e correggere i compiti. La proposta del Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, ha animato un grande dibattito sulla nostra pagina Facebook.
“Stiamo preparano una indicazione agli enti locali per dare attenzione alle luci, ai colori, alla qualità del suono e della didattica negli istituti – ha spiegato il ministro durante il suo intervento alla presentazione del programma Didacta – mi piacerebbe che ogni docente avesse un suo studiolo a scuola, una postazione con un pc, una libreria, dove poter preparare le lezioni, ricevere i genitori, fare ricerca.
Una proposta che, come dicevamo, ha innescato un dibattito che porta alla luce alcuni dei problemi più frequenti della scuola. Una proposta secondo molti, che appare irrealizzabile in quanto, le difficoltà negli istituti scolastici sono davvero tanti. Di seguito ecco alcuni commenti.
“Sarebbe bellissimo, ma dubito sia possibile visto che mancano anche le aule!“;
“Lo studiolo? Ma se ci mancano le aule, le sedie, i banchi, la carta, penne e matite? Ma di che stiamo parlando?”
“Ma se nella mia scuola (che è grande) la preside ci ha tolto pure l’aula docenti e siamo costretti a passare le nostre ore buche e ricevere i genitori nell’atrio!”
“Fantascienza pura, non abbiamo nemmeno un cassetto ciascuno per i nostri libri nelle aule insegnanti“;
“A parte il problema di dove localizzare questi spazi ( a momenti non ci sono neanche i bagni) ma questo significherebbe stare a scuola pure la notte“;
C’è chi usa l’ironia: “Probabilmente sarà ubicata nel metaverso!“; “Giusto, possibilmente anche la reperibilità!! Con l’aumento sostanzioso che abbiamo avuto è il minimo che possiamo fare!!”
E ancora, c’è chi propone di “rendere le scuole energeticamente sostenibili in modo da disporre di acqua calda e riscaldamenti“.
“Ma se alcune scuole non hanno nemmeno le aule e sono costrette a far ruotare le classi. I problemi sono altri, non gli uffici per i professori”;
“Ma se non abbiamo neanche un’aula docenti e stiamo nel corridoio. Prima di parlare cercate di capire come sono strutturate le nostre scuole e poi parliamo di spazi. Parlano sempre persone che non hanno idea di cosa sia la scuola“;
“Mancano gli spazi anche solo per un semplice progetto laboratoriale. I metri quadrati di un aula sono insufficienti per un numero alto di studenti per classe. Bisogna diminuire gli alunni per classe. Più laboratori, palestre, aule polivalenti, fare proposte senza rendersi conto delle strutture scolastiche è come non vivere la realtà“;
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