Ecco i principali fronti che rischiano di saldarsi nell’incubo di un conflitto più ampio
Lo scontro tra Mosca e l’Occidente dopo l’invasione russa dell’Ucraina ha già steso un’ombra sui Balcani ed è il nuovo palcoscenico del presidente turco Recep Tayyip Erdogan che gioca la sua partita tra l’Europa, il Mediterraneo e la Siria. A Teheran le proteste scoppiate il 16 settembre 2022 non minacciano solo l’ordine interno ma in caso di caduta o ridimensionamento del regime degli ayatollah possono mandare in frantumi gli equilibri di tutto il Medio Oriente.
Indo-Pacifico e Jihad
Nella galassia terrorista cresce la rivalità tra il sedicente Stato islamico e Al Qaeda mentre dall’Africa al Polo Nord guardando all’America Latina sconvolgimenti climatici, tensioni geopolitiche e diseguaglianze aprono nuovi fronti. Dall’Indo-Pacifico, dove passa la maggior parte delle vie commerciali del pianeta, la contesa per il controllo di mare e terra si è fatta militare.
L’Ucraina ha trascinato l’Europa e il mondo oltre una soglia. Ecco i principali fronti che rischiano di saldarsi nell’incubo di un conflitto più ampio.
19 gennaio 2023 – Aggiornata il 19 gennaio 2023 , 23:17
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