di Andrea Pasqualetto
L’imprenditore milanese è bloccato negli Emirati Arabi, dove è stato in carcere per un anno e tre mesi. «Non posso uscire dall’ambasciata, se esco mi arrestano». Le accuse di terrorismo e il nodo del pagamento dimezzato: per lasciare il Paese deve pagare 275mila euro
Squilla il telefono ed è lui: Andrea Costantino, l’imprenditore milanese bloccato da cinque mesi all’ambasciata italiana di Abu Dhabi dopo aver trascorso più di un anno nel carcere di Al Wathba con l’accusa di aver favorito il terrorismo. Alla fine di maggio il tribunale degli Emirati l’ha condannato a una pena pecuniaria di 550 mila euro, condizione minima e indispensabile per lasciare il Paese arabo. «Ma io questi soldi non ce li ho», ha sempre detto Costantino respingendo con forza l’accusa, ragione per cui non poteva andarsene da Abu Dhabi.
Il nuovo mandato di cattura
«Ora succede questo — spiega al telefono —. Lo scorso 18 ottobre il procuratore capo di Abu Dhabi ha chiamato il mio avvocato e gli ha detto che accettano il pagamento di una sanzione dimezzata, 275 mila euro, a patto che facessi il versamento entro il 21 ottobre e chiedessi il condono per l’altra metà. Se non l’avessi fatto avrebbero spiccato un nuovo mandato di cattura nei miei confronti per via del mancato pagamento. Abbiamo chiesto qualcosa di scritto che documentasse questo impegno, a titolo di garanzia, ma loro hanno risposto negativamente. E così io non ho pagato e sono ancora qui».
Rimane all’ambasciata con un nuovo mandato di cattur a che però non può essere eseguito per il fatto che la residenza nella quale si trova Costantino è considerata territorio italiano. Se esce però rischia la cattura e una nuova cella ad Al Wathba.
L’appello e il video
«Torno ad appellarmi alle istituzioni italiane e in particolare al presidente Mattarella e alla neo presidente del Consiglio Giorgia Meloni chiedendo un intervento perché solo loro possono fare qualcosa. Non ce la faccio più».
Ricorda che lo scorso anno la premier aveva fatto anche un video per sostenere la sua causa. Nell’occasione Meloni sottolineava il silenzio assordante del governo e chiedeva la sua liberazione: «Non smetteremo di impegnarci per riportare a casa il nostro connazionale».
4 novembre 2022 (modifica il 4 novembre 2022 | 12:15)
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, 2022-11-04 11:28:00, L’imprenditore milanese è bloccato negli Emirati Arabi, dove è stato in carcere per un anno e tre mesi. «Non posso uscire dall’ambasciata, se esco mi arrestano». Le accuse di terrorismo e il nodo del pagamento dimezzato: per lasciare il Paese deve pagare 275mila euro , Andrea Pasqualetto