ServizioCorte dei conti Sardegna
I magistrati contabili hanno riconosciuto un risarcimento di 100mila euro che andranno versati all’Ufficio scolastico provinciale di Cagliari
di Pietro Alessio Palumbo
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La scuola, così come tutta l’amministrazione pubblica, ha il dovere di dare l’immagine di una gestione sana, trasparente, imparziale, efficiente, corretta e rispettosa della “missione” attribuitale. Su queste basi la Corte dei conti Sardegna (con sentenza n.224 del 10 novembre scorso) ha condannato un docente di un istituto superiori di Cagliari per danno all’immagine della scuola pubblica per un importo pari a 100mila euro oltre ai dovuti interessi legali: somma che dovrà essere versata all’Ufficio scolastico regionale del capoluogo sardo.
La vicenda
Un insegnante era stato accusato per deprecabile condotta concretizzata nell’abuso, meditato e studiato a fini sessuali, della sua posizione dominante di docente nei confronti di alcune alunne minorenni, immature, fragili e facilmente influenzabili. Il tutto in condizione di particolare soggezione morale e psichica attraverso minacce dirette ed indirette sia afferenti alla vita scolastica che alla sfera eminentemente personale; ponendo in essere ricatti d’ogni tipo.
Il danno d’immagine
Secondo la Corte cagliaritana l’essenza e il nucleo centrale del danno all’immagine non si palesano solo in stretta relazione alla sussistenza della spesa necessaria al ripristino della buona reputazione dell’istituzione scolastica. Laddove si richiedesse ai fini della configurabilità di tale tipo di pregiudizio la prova della spesa effettiva sopportata dall’istituzione scolastica si perverrebbe alla situazione paradossale per cui l’amministrazione sprovvista di adeguati fondi in bilancio da utilizzare nell’assunzione di idonee iniziative volte al ripristino del bene immagine non potrebbe conseguire il risarcimento del danno subito.
Le conseguenze sociali
Nella vicenda sul versante dei parametri sociali è indubbio lo sconcerto ma anche il naturale senso di frustrazione che a seguito dell’instaurazione del procedimento penale la vicenda in questione aveva originato nei colleghi del docente coinvolto e in tutto il personale delle Istituzioni scolastiche del territorio interessato. In questo modo «mortificando» e «calpestando» l’essenziale ruolo del docente scolastico nei confronti degli alunni e loro famiglie.
, 2022-11-14 16:15:00, I magistrati contabili hanno riconosciuto un risarcimento di 100mila euro che andranno versati all’Ufficio scolastico provinciale di Cagliari, di Pietro Alessio Palumbo