A partire dal 1° giugno, vi è stata una significativa trasformazione riguardo alla procedura per l’accertamento dell’idoneità al servizio.
Le Commissioni Mediche di Verifica che operavano nell’ambito del Ministero dell’Economia e delle Finanze sono state soppresse. La totalità delle loro funzioni ora è stata affidata all’INPS.
Con un messaggio del 18 maggio (messaggio n. 183), l’INPS ha chiarito che le domande per l’accertamento sanitario dovranno essere inviate soltanto attraverso modalità telematica. L’accesso a tale servizio sarà disponibile solo dopo l’autenticazione e l’abilitazione ai servizi telematici.
L’articolo 45, comma 3-bis, del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, convertito, con modificazioni, dalla legge 4 agosto 2022, n. 122, e successive modificazioni, ha soppresso, a decorrere dal 1° giugno 2023, le Commissioni mediche di verifica operanti nell’ambito del Ministero dell’Economia e delle finanze, trasferendo all’INPS, dalla medesima data, le funzioni dalle stesse svolte.
Importante sottolineare che non vi sono state modifiche riguardo alle modalità di inizio della procedura. Questa può essere avviata o per istanza del dipendente rivolta al Dirigente scolastico della scuola di titolarità, o direttamente dallo stesso Dirigente scolastico, in situazioni quali il superamento del primo periodo di comporto con conservazione del posto o in presenza di situazioni che suggeriscano una possibile inidoneità al servizio.
Per poter inoltrare la domanda, ogni dipendente munito di SPID. Questa richiesta viene effettuata compilando il modulo “AA14” intitolato: “Richiesta di abilitazione ai servizi telematici – Gestione Dipendenti Pubblici: Presentazione della domanda di accertamento sanitario”.
Tipologia richieste di accertamento sanitario
La tipologia delle richieste di accertamento sanitario che possono essere inviate all’INPS dai dipendenti pubblici a partire dal 1° giugno 2023 sono le seguenti:
- “le richieste di accertamento sanitario di idoneità, inidoneità e inabilità lavorativa, ivi comprese quelle relative agli accertamenti sanitari nei confronti dei familiari superstiti aventi titolo alla pensione indiretta o di reversibilità e quelle per la concessione dell’equo indennizzo e del rimborso delle spese di degenza per infermità contratte per causa di servizio in favore del personale della Polizia locale, dovranno essere presentate dagli Enti e dalle Amministrazioni pubbliche, nonché dai datori di lavoro il cui personale ha optato per il mantenimento dell’iscrizione alla Gestione esclusiva o al Fondo Quiescenza Poste, all’INPS, esclusivamente in modalità telematica, per il tramite del portale dell’Istituto”.
- “le richieste di accertamento medico-legale nei confronti dei cittadini aventi diritto ai benefici in materia di pensioni di guerra dirette, indirette e di reversibilità e relativi assegni accessori, dei familiari superstiti aventi titolo al trattamento di reversibilità dell’assegno vitalizio concesso agli ex deportati nei campi di sterminio nazista KZ e dei familiari superstiti aventi titolo al trattamento di reversibilità dell’assegno di benemerenza concesso ai perseguitati politici antifascisti e razziali, nonché dei familiari superstiti aventi diritto al trattamento di reversibilità degli assegni annessi alle decorazioni al valore militare, dovranno essere presentate dagli Uffici competenti alla loro trattazione all’INPS, esclusivamente in modalità telematica.”
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