“Ci sono tre esigenze aperte nella società che cercano una risposta: l’esigenza delle imprese che hanno bisogno di nuove competenze ed intelligenza creativa, quella dei giovani che abbandonano gli studi, che non trovano lavoro, ma soprattutto che non hanno le competenze anche quando hanno formalmente concluso i percorsi di studio e una terza esigenza che rimanda ad un numero crescente di educatori e formatori che cercano di adeguare il loro modo di educare innovando la didattica. Ciascuno di questi soggetti (imprese, giovani ed educatori) possiede un pezzo delle risposte che servono agli altri due. Occorre ora ‘rompere i recinti’ nei quali ciascuno di questi soggetti vive ed opera”. Così Valentina Aprea, esperta politiche della formazione e del lavoro, ha aperto il convegno “Accrescere la competitività attraverso le competenze e il talento” che si è tenuto a Roma lo scorso 10 maggio presso la Sala Regina della Camera dei Deputati. L’iniziativa, promossa da FondItalia in collaborazione con ExpoTraining, ha avuto lo scopo di fornire una riflessione sull’esigenza di riconoscimento e certificazione del capitale di competenze delle persone, definendo un modello unico spendibile e riconoscibile nei diversi settori economici e sociali del Paese.
Al convegno, al quale è stata invitata anche il Ministro del Lavoro e Politiche Sociali Marina Elvira Calderone, hanno partecipato anche il Sottosegretario del Lavoro e delle Politiche Sociali, Claudio Durigon, e la Vicepresidente Commissione Lavoro Camera Deputati, Tiziana Nisini. Interessanti gli interventi delle Regioni con Alessandro Galella, Assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata, Sebastiano Leo, Assessore alla Formazione e Lavoro della Regione Puglia e Simona Tironi, Assessore Istruzione Formazione e Lavoro Regione Lombardia. La seconda parte del convegno è stata invece affidata a Francesco Franco, Presidente FondItalia, Egidio Sangue Vicepresidente FondItalia, Nicola Patrizi, Presidente Federterziario, Luca Malcotti Vice Segretario Generale UGL e Massimo Bruno, Corporate Affairs Chief Ferrovie Italiane. A concludere i lavori è stato Carlo Barberis, Presidente Expo Training.
“Il PNRR rappresenta l’occasione di introdurre nuove misure di politica pubblica per ridefinire l’insieme delle regole e delle risorse che facilitino appunto il lavoro comune di educatori, giovani ed imprese. In questo senso, la certificazione delle competenze rappresenta il punto di svolta delle politiche dell’istruzione, della formazione e del lavoro“, ha detto ancora Aprea. “Non partiamo da zero perché anche in Italia, sulla scia delle Raccomandazioni europee e con l’introduzione dal 2008 in avanti di Europass e dei livelli di qualificazione professionali EQF, i Ministeri competenti del Lavoro, dell’Istruzione e dell’Università hanno già lavorato sulle premesse per giungere a nuovi parametri di trasparenza e comparabilità, ma anche e soprattutto di qualità, nella formazione e nelle valutazioni delle competenze dei cittadini e dei lavoratori”.
Il convegno è stata l’occasione per lanciare la nuova edizione di ExpoTraining: “Per questo, l’edizione 2023 di ExpoTraining – ha infatti spiegato Aprea – intende contribuire con proposte orientative, azioni e riflessioni, a far fare passi avanti verso una nuova cultura dell’Istruzione, della Formazione e del Lavoro che superi i percorsi standardizzati e uniformi basati prevalentemente sul valore legale del titolo di studio, per giungere invece a percorsi personalizzati in grado di accrescere realmente le competenze di tutti e di ciascuno e di valorizzare i talenti dei diversi giovani. ExpoTraining, insomma, intende favorire e sostenere gruppi di ricerca-azione tra soggetti che operano nelle imprese, docenti/formatori della scuola e della formazione professionale, aperti alla partecipazione attiva degli studenti, per rompere i recinti (come ho appena detto!) e lavorare insieme con una visione condivisa degli obiettivi da raggiungere. In particolare, le competenze orientate alle professioni tecniche, come l’analisi dei dati e la digitalizzazione, rappresentano una risposta adeguata alla crescente domanda di professionisti altamente professionalizzati in questi settori. Un grande spazio verrà riservato all’interno di ExpoTraining alla presentazione delle filiere tecnologico-professionali che, con la recente istituzione degli ITS Academy e con l’aggiornamento dei profili professionali in uscita, rappresentano una nuova, grande opportunità di formazione del futuro per i giovani e di sviluppo del Paese”.
“Come Regione Lombardia questo momento per noi rappresenta una grade opportunità – ha dichiarato anche Simona Tironi, Assessore Istruzione Formazione e Lavoro Regione Lombardia -. Abbiamo 2 obiettivi strategici, il primo è quello di consolidare i nostri percorsi di alta formazione professionale partendo da una grande opportunità che diamo ai ragazzi: entrare nel mondo del lavoro intercettando i fabbisogni delle nuove competenze di quei mestieri che ancora non ci sono. E poi facilitare l’incontro domanda e offerta sil mercato del lavoro capendo quali saranno le nuove competenze strategiche. Esiste un disallineamento tra le competenze richieste dalle imprese e quello che i lavoratori possono dare. Accanto a questo mismatch ci sono i neet. Bosogna dar loro un’opprtunità di reinserimento nel mondo del lavoro”.
“Se non siamo in grado di invertire le tendenze e rendere di alcuni lavori un’opportunità – ha aggiunto Sebastiano Leo, Assessore alla Formazione e Lavoro della Regione Puglia – resteremo sempre in questo limbo in cui da un lato la disoccupazione non tende a diminuire, dall’altro molte imprese chiudono per mancanza di personale professionalizzato. Dovremmo poi anche essere in grado di rendere dei migranti una risorsa, persone in grado di sostenere i settori in crisi attraverso il loro lavoro. E questo potrà avvenire veramente solo quando saremo capaci di dare loro un’accoglienza all’altezza del genere umano”. Per Leo è sempre più urgente “Riformare gli istituti tecnici e professionali, non sono connessi con il mondo del lavoro”.“Per noi l’obiettivo più importante è quello di un cambio culturale – ha invece spiegato Alessandro Galella, Assessore alle Attività produttive della Regione Basilicata -: far sapere ai lucani che il lavoro c’è. Oggi il centro per l’impiego non è visto come un punto di riferimento. Siamo felici di partecipare a Expotraining per la prima volta. Dobbiamo imitare le buone pratiche”.
“Siamo sicuri che tutte le regioni siano in grado di capire cosa serve alle imprese per fare i corsi di formazione profesionale giusti? – si chiede Francesco Franco, Presidente FondItalia -. Molte Regioni continuano a formare con i corsi professionalità che non servono alle imprese. Se ad ExpoTrining sono presenti le Regioni c’è allora la possibilità di trovare modi di collaborare. Bisogna parlare con le Regioni per comprenderne le reali esigenze. E’ chiaro che c’è una richiesta enomre di competenze, sono necessarie. E c’è bisogno di certificare queste competenze”.
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