Acquisti renziani, alta tensione nel Pd. Biffoni avvisa i vertici: «Muoversi ora»

Acquisti renziani, alta tensione nel Pd. Biffoni avvisa i vertici: «Muoversi ora»

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politica 13 novembre 2022 – 09:04 Silenzi e paure dopo il passaggio di Felleca e Casini a Iv. Il sindaco di Prato: «Basta perdere tempo» di Giorgio Bernardini Il sindaco di Bagno a Ripoli I tempi e i nomi di un congresso «che non arriva mai». La guerriglia renziana. La paura di essere sull’orlo del burrone. Il giorno dopo l’annuncio del passaggio dal Pd a Italia Viva del sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini, a due giorni dalla «verifica di maggioranza» in Regione in cui ha tenuto banco lo stesso Matteo Renzi, tra i Democratici toscani si susseguono le riunione smarrite, senza un’idea condivisa sulle contromosse da fare. «Da quando è nato il Pd non è mai stato così male», si sfoga a taccuini chiusi un’importante dirigente. Sono pochissimi, a dire il vero, coloro che tra i dem accettano di commentare pubblicamente il triplo colpo di Renzi ai loro danni: in una settimana l’ex premier ha costretto la Regione a una verifica di maggioranza (in corso), guadagnato una vicepresidente del Consiglio comunale a Palazzo Vecchio e, con l’arrivo di Casini, ha messo un piede importante nel consiglio della Città metropolitana. Il sindaco è infatti delegato per i trasporti e l’edilizia scolastica e da lui, oltre al progetto della tramvia tra Bagno a Ripoli e Firenze, passano progetti legati al Pnrr. A Bagno a Ripoli i Democratici si dividono tra chi teme la slavina, con il passaggio anche dei quattro consiglieri eletti con la lista civica del sindaco ad Italia Viva, e chi medita vendetta: «Nessuna opzione è esclusa», dicono i più riottosi. Ma tutto il Pd toscano è in una simile condizione di sbandamento, confuso al punto da non voler prendere posizione neanche sulla clamorosa campagna acquisti renziana. A dare una scossa al proprio partito prova Matteo Biffoni, sindaco di Prato, presidente di Anci Toscana. «Casini è davvero un amministratore capace, per questo dispiace molto della sua scelta, che ovviamente non condivido». Le fughe verso Renzi continueranno se il Pd continuerà con la stagione dei tentennamenti, avvisa Biffoni: «Non possiamo più perdere tempo, ormai è chiaro. Non è una questione di date del congresso, ma della necessità di un confronto reale e aperto. Bisogna cominciare domani, — aggiunge — lo dico chiaramente ed è una cosa su cui non posso più nascondermi: è necessario che il gruppo dirigente lo capisca». Da una parte l’espansione di Italia Viva, dall’altra la debolezza del Pd. Un braccio di ferro che rischia di condizionare anche le scelte amministrative degli enti, dalla Regione alla Città metropolitana, in cui i due partiti governano insieme. «Dal punto di vista istituzionale — dice speranzoso il sindaco di Firenze e della Città metropolitana Dario Nardella – i rapporti con Casini non cambiano. Dal punto di vista della politica ciascuno si prende la propria responsabilità con i propri elettori e sostenitori», punge infine. Sull’altra sponda, Italia Viva non sembra affatto appagata dalle ultime conquiste: «Noi siamo sulla strada giusta, quella del riformismo che gli elettori premiano», spiega Gabriele Toccafondi. L’ex deputato di Iv commenta i dati forniti ieri sulle performance dei centristi alle politiche in molti dei Comuni che andranno al voto nella prossima primavera — Marradi, Campi Bisenzio, Impruneta — e porta un nuovo attacco al Pd. Ma anche una mezza apertura, dopo che nei giorni scorsi il Terzo polo aveva annunciato che alle Comunali avrebbe corso da solo. «L’accordo alle Comunali si fa se solo il Pd che esce dalla sua analisi diventa riformista — dice ora Toccafondi — sono loro che ci devono dire chi sono prima di chiedere se possiamo stare insieme». Giovedì si annuncia un’altra giornata campale: sono previste sia la prima riunione di maggioranza in Regione per trovare la quadra su nuovi obiettivi di programma, sia l’assemblea cittadina del Pd di Bagno a Ripoli sul governo del nuovo sindaco di Italia Viva. La newsletter Se vuoi restare aggiornato sulle notizie di Firenze iscriviti gratis alla newsletter del Corriere Fiorentino. Arriva tutti i giorni direttamente nella tua casella di posta alle 12. Basta cliccare qui 13 novembre 2022 | 09:04 © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-11-13 08:04:00, Silenzi e paure dopo il passaggio di Felleca e Casini a Iv. Il sindaco di Prato: «Basta perdere tempo»,

Pietro Guerra

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