Si è spento a 64 anni Nuccio Ordine. Il cattedratico e studioso di fama internazionale non è riuscito a superare il malore che lo aveva colpito nei giorni scorsi nella sua casa a Rende e per questo era stato ricoverato in gravi condizioni nel reparto di Rianimazione dell’ospedale di Cosenza.
Un intellettuale di rilievo
Ordine non era solo un docente apprezzato all’Università di Calabria; era un’eminente figura nel panorama culturale internazionale. Era noto come uno dei massimi esperti del Rinascimento e dell’opera di Giordano Bruno, e questo anno era stato insignito del prestigioso Premio “Principessa delle Asturie 2023” per la Comunicazione e le Scienze umane. La sua fervente difesa delle discipline umanistiche e il suo impegno per l’educazione e i valori radicati nel pensiero europeo più universale sono stati universalmente elogiati.
Una carriera brillante
Lo studioso, originario di Diamante (in provincia di Cosenza), ha portato la sua competenza non solo all’Università della Calabria ma anche a prestigiose istituzioni internazionali come Yale, la Sorbona, e la Max Planck Society di Berlino. Autore di numerosi libri acclamati, era membro onorario dell’Istituto di Filosofia dell’Accademia delle Scienze russa.
Una passione infinita
Ancora nel maggio scorso, il professore aveva espresso il suo amore per la letteratura visitando i luoghi cari a Gabriel Garcia Marquez in Colombia. La sua passione per la cultura, l’educazione e il pensiero umanistico sarà sentita a lungo nel mondo accademico. Il suo contributo all’ambito culturale italiano e internazionale è inestimabile.
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