Adriano Panzironi, il Tar boccia la dieta televisiva: «Provoca sfiducia nella medicina tradizionale»

Adriano Panzironi, il Tar boccia la dieta televisiva: «Provoca sfiducia nella medicina tradizionale»

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di Giulio De Santis

L’inventore del regime alimentare «Life 120» è già sotto processo per esercizio abusivo della professione. Confermata la multa dell’Agcom di 264 mila euro

La programmazione sul canale «Life 120» gestito dal guru Adriano Panzironi , attraverso le sue testimonianze e le televendite dei prodotti, «ingenera sfiducia nella medicina tradizionale». Ma sopratutto «collega in modo pericoloso l’adozione di uno stile di vita alla cura di malattie gravi come il tumore». Sono le motivazioni con cui il Tar del Lazio boccia la propaganda organizzata da Panzironi, il giornalista che promette 120 anni di vita a chi acquista i suoi integratori.

A fornire lo spunto ai giudici per esaminare l’universo del guru, è l’ impugnazione proposta dal giornalista contro la multa di 264 mila euro inflitta dall’Autorità garante per le comunicazioni (Agcom) ai programmi tv di Adriano Panzironi e Life 120. I giudici non solo confermano la multa. Ma principalmente demoliscono il sistema ideato dal giornalista per commerciare i suoi prodotti. La multa viene decisa dall’Agcom perché nel maggio del 2018, durante una trasmissione sul canale Life 120 viene mostrata un’intervista ai genitori di una bambina affetta dalla «sindrome di Rett». Appena terminato l’intervento inizia la televendita dei prodotti. L’Agcom stabilisce di multare Panzironi perché i media non possono utilizzare i minori, se affetti da gravi patologie, a fini propagandistici, come invece sarebbe accaduto attraverso la diffusione dell’intervista e la successiva televendita.

Panzironi – già sotto processo per esercizio abusivo della professione di medico per la commercializzazione dei suoi prodotti – impugna il provvedimento, ma il Tar lo conferma. Anzi, va ben oltre. Innanzitutto i giudici osservano come l’Agcom ha valutato l’intera programmazione del canale Life 120, dove si alternano commenti di Panzironi, approfondimenti sulle malattie e televendite dei suoi prodotti, dagli integratori al suo libro «Come vivere 120 anni». Questo sistema è definito dai giudici: «informazione commerciale». Il canale, notano i giudici, è finalizzato a diffondere lo stile di vita di Panzironi, descritto nel libro e garantito dall’assunzione degli integratori. Ed è in questo snodo che riscontra criticità il tar: «gli approfondimenti e le testimonianze trasmesse dal canale “Life 120” sono idonee a ingenerare sfiducia nella medicina tradizionale». Peggio: «se è vero che la riduzione degli zuccheri e l’attività motoria determinano il miglioramento delle patologie, come dimostra la medicina tradizionale – scrivono i giudici- è pericoloso, in termini di salute pubblica, collegare all’adozione di uno e stile di uno stile di vita la cura o la regressione di malattie gravi come i tumori o patologie genetiche». Di conseguenza, per i giudici la multa, dovuta all’intervista, va confermata.

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19 luglio 2022 (modifica il 19 luglio 2022 | 16:39)

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, 2022-07-19 20:09:00, L’inventore del regime alimentare «Life 120» è già sotto processo per esercizio abusivo della professione. Confermata la multa dell’Agcom di 264 mila euro, Giulio De Santis

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