il debutto
di Francesca Cibrario
Al Superstudio Più di Milano è andato in scena il debutto del primo modello della start-up Aehra: un Suv elettrico d’alta gamma uscito dalla matita di Filippo Perini
A portiere aperte ricorda un essere mitologico pronto a spiccare il volo il primogenito di Aehra. La start-up tecnologica ha scelto la capitale italiana della moda per il debutto in grande stile del suo primo modello, un Suv che non è proprio un Suv. La start-up tecnologica creata da Hazim Nada e Sandro Andreotti vorrebbe interpretare un ruolo da protagonista della rivoluzione della mobilità elettrica, proponendo un nuovo modo di muoversi.
Leggerezza e aerodinamica, innovazione e design, tecnologia e sostenibilità, bellezza e funzionalità sono alla base del progetto. «Oggi – afferma Hazim Nada, Ceo di Aehra durante la première dell’8 novembre al Superstudio Più di Milano – non presentiamo un’auto, bensì un nuovo paradigma di innovazione, design, sostenibilità e tecnologia, che siamo sicuri rappresenterà un riferimento non solo per il settore dell’auto elettrica, ma per tutto il mondo dell’automotive di alta gamma. Da oggi entriamo in una nuova era dell’esperienza automobilistica, grazie al lavoro del nostro team, che ha saputo generare un prodotto che non è solo contemporaneo, ma futuristico».
La star del car design
«Dovremmo inventarci un nuovo acronimo – spiega Filippo Perini, Aehra Chief Designer – perché non credo che la nostra vettura si possa definire semplicemente un Suv. Le dimensioni interne sono superiori, l’aspetto esterno è molto più aerodinamico, l’impronta a terra del veicolo è ridotta. Riducendo gli sbalzi anteriori e posteriori e allungando il passo della vettura, abbiamo creato qualcosa di veramente unico. Sono convinto che le nostre soluzioni saranno dei trend che molti altri seguiranno. Quello che ci contraddistingue è il coraggio di averle adottate ora». E lo stile, sportivo e italiano. Su quest’ultimo aspetto garantisce proprio la matita di Filippo Perini, un passato in Alfa Romeo prima di approdare in Lamborghini, divenendone il capo del design (sotto di lui sono nate l’Aventador, la Huràcan, la Centenario e la Urus). Lavora insieme a lui anche Alessandro Serra, altra firma dell’auto style.
I materiali sostenibili
«Siamo guidati dalla sostenibilità. La ritroviamo nei materiali, nella struttura, nell’estetica, nel design, nella produzione, ma soprattutto nei nostri valori. La vettura sarà totalmente in fibra di carbonio, e altri materiali compositi, a partire dalla scocca fino ad arrivare ai più piccoli dettagli, dimostrando come l’attenzione ai processi innovativi e sostenibili siano parte del nostro Dna», afferma Hazim Nada. L’auto ha un passo di tre metri (per garantire grande abitabilità) una lunghezza complessiva di cinque metri e una larghezza di due. Presenta quattro ruote sterzanti e un peso inferiore alle due tonnellate. Un risultato ottenuto, spiega Perini, eliminando tutto ciò che non ha una vera funzione. Niente fronzoli, insomma.
Motore e autonomia
Il powertrain ad alta efficienza insieme a batterie di ultima generazione può permettere al Suv elettrico di percorrere più di 800 km tra una carica e l’altra: una soglia resa possibile anche dalle soluzioni aerodinamiche adottate, e il miglioramento del thermal management delle batterie, che assicurano maggiore autonomia. L’aerodinamica attiva, inoltre, permetterà una guida sportiva e allo stesso tempo sicura – promettono da Aehra -, garantendo una fruizione del veicolo in ogni circostanza e un’esperienza di viaggio piacevole e allo stesso tempo emozionante.
Le portiere magiche
Altre elementi distintivi sono le spettacolari portiere con apertura a elitra, come le ali dei coleotteri (e come su alcuni modelli di Lamborghini), e gli specchietti «moto Gp», così definiti proprio per la loro somiglianza con quelli delle moto. Gli specchietti integrano delle fotocamere al posto dei tradizionali specchietti retrovisori, e contribuiscono così all’aerodinamica della vettura e alla riduzione del rumore. E ancora, i cerchi, i gruppi ottici, il frontale scolpito, la fiancata pulita, il posteriore, il tetto che confluisce in un alettone. Tutti elementi che, nell’intenzione della squadra di designer, sono stati concepiti per creare un nuovo paradigma nell’automotive di alta gamma.
A giugno il «bagno di folla»
Nel corso della serata al Superstudio Più, è stata ufficializzata anche la presenza del la nuova auto e del nuovo brand al Milano Monza Motor Show. «Una bella emozione assistere all’unveil mondiale del primo modello Aehra, che il pubblico potrà ammirare di persona durante la 3ª edizione di MIMO Milano Monza Motor Show, che si svolgerà dal 16 al 18 giugno 2023», ha dichiarato Andrea Levy, Presidente Mimo, che conclude: «Una vettura davvero incredibile, non soltanto per le sue linee e la sua aerodinamica che parlano di futuro nel mondo dell’elettrico di alta gamma, ma anche per le scelte ingegneristiche che guardano direttamente alle prestazioni».
8 novembre 2022 (modifica il 9 novembre 2022 | 08:36)
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, 2022-11-09 07:42:00, Al Superstudio Più di Milano è andato in scena il debutto del primo modello della start-up Aehra: un Suv elettrico d’alta gamma uscito dalla matita di Filippo Perini, Francesca Cibrario