Affluenza: in Lombardia il dato più basso di sempre (41,6%), Roma è maglia nera (33,1%)

Affluenza: in Lombardia il dato più basso di sempre (41,6%), Roma è maglia nera (33,1%)

Spread the love

di Claudio Del Frate

il dato politico pi rilevante al voto solo quattro elettori su dieci. Peggiorato il record negativo nel 2014 in Emilia Romagna: 37,71% (ma allora fu un episodio isolato)

Il dato dell’affluenza ai seggi per le Regionali 2023 di 41,67% per la Lombardia e di 37,20 per il Lazio. Quest’ultimo il dato peggiore in assoluto della storia repubblicana, abbassa anche quello negativo delle regionali 2014 in Emilia Romagna (37,7). Gli elettori che si sono presentati ai seggi oggi, luned, non hanno dunque colmato il gap di partecipazione che era apparso evidente domenica sera.

Da qualunque parte lo si guardi si tratta di un crollo verticale, un dato politico che, per quanto previsto, far discutere nelle prossime ore. Nelle due regioni cinque anni fa si era presentato ai seggi il 73,81 dei lombardi e il 69,84% degli aventi diritto del Lazio. Dunque il crollo in Lombardia di oltre 30 punti percentuali e per la prima volta il rito della democrazia ha mobilitato meno (molto meno) della met dei cittadini.

Bench la disaffezione al voto sia fenomeno in atto da anni, si tratta della caduta pi macroscopica nella storia della Repubblica. Nel Lazio la maglia nera Roma fermatasi (in citt) al 33,11. In Lombardia l’emorragia di votanti macroscopica anche se confrontata con quella delle politiche di cinque mesi fa (70,09): per la regione si tratta del dato pi basso di tutte le consultazioni elettorali.

A livello nazionale, la punta pi bassa di partecipazione al voto stata registrata alle Europee del 2019, con il 56,1% di affluenza.

Un dato clamoroso soprattutto se raffrontato con quello del 1970 quando, all’esordio del voto popolare per le Regioni, si present ai seggi il 95,5% in Lombardia e il 91,67 nel Lazio.

Non commentiamo exit poll ma parleremo davanti a dati reali e proiezioni. Vi per un dato reale che acquisito, ed l’astensione angosciante che preoccupa e obbliga tutti e tutte a una profonda riflessione. la prima dichiarazione del Comitato Majorino, fatta dal portavoce, presente al quartier generale del candidato del centrosinistra e M5s, alla presidenza della Lombardia Pierfrancesco Majorino.

I candidati in campo non erano particolarmente attraenti e non c’erano temi particolarmente incisivi. Per questo gli elettori non sono andati a votare. A questo bisogna aggiungere che non ci sono pi i partiti di una volta.cos il politologo Roberto D’Alimonte, professore del Dipartimento di Scienze politiche della Luiss commenta il dato sull’astensione.

13 febbraio 2023 (modifica il 13 febbraio 2023 | 18:46)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, , http://xml2.corriereobjects.it/rss/homepage.xml,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.