Al liceo classico Allende di Milano si studia anche il greco moderno: «Una chiacchierata con gli antichi»

Al liceo classico Allende di Milano si studia anche il greco moderno: «Una chiacchierata con gli antichi»

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di Giovanna Maria Fagnani

Progetto sperimentale con un’insegnante madrelingua, in collaborazione con il Centro Ellenico di Cultura. «Studiamo la lingua di oggi per capire il modo di ragionare degli autori storici»

La mattina: aoristo, paradigmi e versioni. Nel pomeriggio: pillole di conversazione in greco moderno. Succede al liceo classico Allende di via Ulisse Dini, zona piazza Abbiategrasso, dove da giovedì c’è un corso, tenuto da un’insegnante madrelingua, che, con il tempo, porterà i ragazzi anche a sostenere le prime certificazioni linguistiche in lingua neogreca. L’iniziativa, ideata dalla professoressa di greco e latino Annalisa Zanotti, è promossa in collaborazione con il Centro Ellenico di Cultura ed è un unicum nei licei classici milanesi.

«Studiamo approfonditamente la grammatica greca antica e la letteratura antica. Conosciamo benissimo il passato della Grecia, ma non sappiamo quasi nulla dei nostri “fratelli” greci attuali. Era ora di colmare questa lacuna. E così diamo anche una connotazione più moderna al nostro liceo», racconta la docente, che, a sua volta, studia la lingua «neogreca» da anni al Centro Ellenico e ha fatto anche un’esperienza universitaria a Salonicco.

«Man mano che imparavo il greco moderno, mi accorgevo che può aiutare a comprendere meglio alcune strutture della lingua antica. Ad esempio, il fatto che l’aspetto verbale, la caratteristica del verbo che ci dice se l’azione si è conclusa o si sta svolgendo, sia molto più importante del tempo, a cui siamo abituati a pensare subito quando traduciamo. Insomma, usando il greco moderno si comprende meglio quello che gli antichi volevano dirci. Spesso nelle scuole si usa sovrapporre il sistema verbale greco a quello latino o a quello italiano, invece sono lingue che ragionano in modo diverso» sintetizza la professoressa.

Al corso si sono iscritti quindici alunni del liceo classico, che al momento conta due sezioni, prima e seconda. Si comincia con sette lezioni, per apprendere i fondamentali della fonetica e della pronuncia. E poi, successivamente, si passerà ai primi dialoghi. «A tutto pensiamo, tranne che a un corso di grammatica comparata o lezioni sull’evoluzione del greco — chiarisce la professoressa —. Saranno, invece, vere lezioni di lingua, che simulano le situazioni comunicative, proprio come i corsi di inglese, francese o tedesco in cui s’impara a presentarsi, a chiedere informazioni, a ordinare al ristorante. Se l’interesse degli alunni crescerà, passeremo ai corsi che permettono, attraverso degli esami, di arrivare alle certificazioni linguistiche internazionali in greco moderno. E pensiamo anche a scambi di studenti: quel che già avviene nella nostra scuola con alunni londinesi, potrebbe, un domani, accadere con ragazzi ateniesi».

La proposta di affiancare il greco moderno nel programma scolastico è stata accolta con entusiasmo anche dalla dirigente dell’istituto, Cristina Magnoni (a sua volta grecista, già insegnante in vari licei, tra cui il Manzoni) che l’anno scorso ha preso le redini dell’Allende.

La sezione di liceo classico in via Dini è nata nel 2004. Poi, dopo il 2015, per un paio d’anni le iscrizioni non sono state sufficienti a creare la classe. Il corso sembrava quindi destinato a terminare. Invece, due anni fa è ripartito, con le iscrizioni in aumento costante. «Oggi il liceo classico all’Allende ha buone prospettive. Il fatto di avere una sola sezione permette agli insegnanti di seguire ciascun alunno più da vicino. Certo, l’indirizzo è impegnativo, ma tra le nostre caratteristiche ci sono inclusione e accoglienza, l’attenzione ai bisogni del singolo, che creano le condizioni per il successo formativo di ogni alunno. Chi si iscrive qui da noi, cerca questo» sottolinea la dirigente. «Inoltre, la coabitazione con il liceo scientifico offre un dialogo e un arricchimento: si condividono i laboratori e si creano occasioni di valorizzazione delle discipline scientifiche anche nel curriculum di studi classico».

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17 marzo 2022 (modifica il 17 marzo 2022 | 11:14)

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, 2022-03-17 10:15:00, Progetto sperimentale con un’insegnante madrelingua, in collaborazione con il Centro Ellenico di Cultura. «Studiamo la lingua di oggi per capire il modo di ragionare degli autori storici», Giovanna Maria Fagnani

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