di Redazione Cronaca
Le ordinanze dei sindaci in decine di localit in Abruzzo, Basilicata e Sardegna. Circolazione ferroviaria interrotta sulla Messina-Siracusa. Il bollettino: temporali e raffiche di vento forte sino a domenica. Freddo al Nord. Allerta rossa in diverse regioni
A Foggia una albero che cade su due auto, provocando quattro feriti. Nel Palermitano cornicioni finiti in strada, tabelloni pubblicitari pericolanti e lamiere che volano dai palazzi. Un palazzo evacuato a Capua per la piena del Volturno. E circolazione ferroviaria interrotta sulla tratta Messina-Siracusa. In Abruzzo (oltre all’allerta rossa per il rischio valanghe) e in Basilicata, sopratutto nel Potentino, scuole chiuse in una dozzina di comuni per via della neve. Stesso scenario a Nuoro mentre in diverse zone della Sardegna centrale, anche a bassa quota, nevica copiosamente con disagi alla circolazione. Mare mosso nel Tirreno e traghetti in difficolt (a Ponza e alle Eolie) tra i cavalloni alti otto metri. Sono le conseguenze dell’ondata di freddo che sta flagellando, per ora, soprattutto il Sud.
Le previsioni non inducono all’ottimismo, con temperature sono fino a 6-7 gradi inferiori alla media del periodo. Gli esperti de ilMeteo.it dicono che nel corso della giornata saranno possibili ancora delle nevicate fin sulle coste di Marche, Abruzzo e Molise, sferzate dai freddi venti di bora. Nelle zone interne sono attesi accumuli davvero rilevanti con oltre mezzo metro di neve fresca gi a quote collinari. Rischio invece di temporali, a causa dei contrasti tra masse d’aria diverse, su Puglia, Calabria e Sicilia, dove non si pu escludere anche il pericolo di grandine: su queste ultime regioni — il bollettino fornito da Matteo Gussoni — la neve si far vedere fino a quote molto basse, localmente fin sulla bassa collina.
Ma al Centro e al Nord? Freddo e sole, una condizione che si manterr pi stabile anche se non mancher il passaggio di nubi sparse che non daranno comunque luogo ad effetti rilevanti. Ma l’atmosfera sar destinata a mantenersi fredda anche domenica quando potrebbe tornare qualche disturbo pure su alcuni angoli del Nordest.
In diverse Regioni, a partire dalla Puglia, scattata l’allerta gialla. In Abruzzo, la prefettura di Pescara ieri sera (venerd) ha attivato il Centro Coordinamento Soccorsi e ha disposto per l’intera giornata di oggi la chiusura della Statale 614, bloccata dalla neve. Il Centro Funzionale d’Abruzzo della Protezione civile ha comunicato che oggi prevista criticit elevata – allerta rossa per rischio valanghe su quattro delle cinque zone di allerta abruzzesi. Nello specifico, le aree a criticit elevata sono: Gran Sasso Est, Gran Sasso Ovest, Maiella e Parco Nazionale d’Abruzzo. Criticit moderata – codice arancione invece per l’area di rischio Velino-Sirente.
Nel Palermitano, oltre 100 gli interventi da parte dei vigili del fuoco a causa del maltempo. Decine gli alberi caduti, alcuni dei quali hanno danneggiato auto. Anche in provincia con il vento che arrivato a soffiare con raffiche fino a 100 chilometri. Diversi anche gli interventi per cornicioni finiti in strada, tabelloni pubblicitari pericolanti e lamiere che volano dai palazzi.
Restano sospesi i collegamenti marittimi da e per le isole Eolie dove, da venerd pomeriggio, imperversa il vento con raffiche che, nella notte, hanno toccato punte di 60 km/h. In tutto l’arcipelago si segnalano danni alle colture, alberi abbattuti, rami spezzati e strutture provvisorie divelte. Il mare in tempesta ha flagellato i litorali pi esposti, trasportando nelle aree portuali e sulle sedi stradali limitrofe, pietre e sabbia. Resta priva di energia elettrica l’isola di Alicudi, a causa di un guasto alla centrale Enel.
Nevica da ore su principali rilievi della Calabria, dove le temperature in alcune localit montane sono scese anche al di sotto dello zero. Dal Pollino alla Sila, grande e piccola, dalle Serre all’Aspromonte nella notte si registrano intense precipitazioni nevose che non hanno risparmiato anche i comuni della zona pedemontana fino a 700-800 metri di altezza. Pioggia mista a neve anche sulla zona nord di Catanzaro mentre molti dei comuni della Presila sono imbiancati.
Nel Casertano, a Capua, un intero palazzo stato evacuato a causa della piena del fiume Volturno. Il condominio, in via Francesco Baracca, era rimasto completamente senza corrente. L’intervento stato svolto dai vigili del fuoco con l’ausilio di Sos Radio Soccorso Capua e Croce Rossa. Le famiglie sono state trasferite in un hotel con la collaborazione della Polizia municipale.
Nel Marchigiano la neve caduta in modo cos copioso da costringere un impianto sciistico a chiudere. successo a Frontignano di Ussita (Macerata). A darne comunicazione la societ che gestisce gli impianti. Amici oggi la forte bufera che ha depositato quasi un metro di neve e il vento non ci permettono di aprire la stazione, si legge sulla pagina Facebook Frontignano 360. Aggiungendo che sono in corso i lavori con i gatti delle nevi per sistemare tutti i tracciati che torneranno a disposizione degli amanti della montagna gi da domani.
21 gennaio 2023 (modifica il 21 gennaio 2023 | 10:56)
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