Alessandra Mussolini protesta al Parlamento Ue: Io maschio o femmina? Non voglio rispondere

Alessandra Mussolini protesta al Parlamento Ue: Io maschio o femmina? Non voglio rispondere

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di Claudio BozzaL’eurodeputata di Forza Italia era stata ripescata dopo l’elezione di Berlusconi in Senato. Oggi ha cancellato la sua domanda di lasciapassare: L’Unione europea non inclusiva Per protesta oggi ho cancellato la mia domanda di lasciapassare perch non intendo rispondere al fatto di essere un maschio o una femmina. l’iniziativa dell’eurodeputata di Forza Italia Alessandra Mussolini, dopo aver annullato la sua richiesta del documento di viaggio dell’Ue per i deputati del Parlamento europeo, in quanto non offre la possibilit di un’alternativa all’indicazione di genere maschio o femmina. Mussolini, dopo la mancata elezione alle Europee del 2019, aveva annunciato l’addio alla politica. E in questi anni si era impegnata in trasmissioni di spettacolo televisivo come Ballando con le stelle e Tale e quale show. Poi, a sorpresa, grazie alle elezioni politiche anticipate, nel settembre scorso rientrata all’Europarlamento come prima dei non eletti, prendendo lo scranno di Silvio Berlusconi, eletto al Senato. La nipote di Benito Mussolini, da tempo, impegnata in campagne a difesa dei diritti Lgbt. E in questa occasione ha ribadito la sua linea, perch nel documento che le era stato sottoposto non c’ l’opzione “altro” oppure `non voglio menzionarlo, spiega l’eurodeputata, che ha chiesto invece di mettere una `x nella casella che indica il genere ma all’ufficio dicono che non si pu fare perch illegale e che bisogna obbligatoriamente inserirsi nella categoria `maschio o `femmina. Poi il jaccuse: Questo prodotto dall’Unione Europea, che dovrebbe essere inclusiva non dagli Stati membri, sottolinea Mussolini, che ha deciso quindi di ritirare la domanda. Il lasciapassare dell’Unione europea — secondo le informazioni dell’Europarlamento — un documento di viaggio elettronico che serve a facilitare le procedure per ottenere visti di lavoro per i suoi rappresentanti, per i membri del personale con incarichi internazionali e, a determinate condizioni, per i loro familiari. riconosciuto come documento valido dagli Stati membri e dai Paesi terzi, in base agli accordi col Paese interessato, e pu essere utilizzato esclusivamente per scopi di lavoro, in relazione all’esercizio delle proprie funzioni e non conferisce al titolare alcuno status diplomatico. Il lasciapassare valido fino alla fine del mandato e replica i dati presenti sul passaporto nazionale che costituisce la prova legale dell’identit del detentore. 7 febbraio 2023 (modifica il 7 febbraio 2023 | 18:37) © RIPRODUZIONE RISERVATA

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