Alessia Piperno è arrivata a Roma: l’ingresso a casa e l’abbraccio con il padre

Alessia Piperno è arrivata a Roma: l’ingresso a casa e l’abbraccio con il padre

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di Rinaldo Frignani

Il Falcon dei servizi segreti è atterrato in aeroporto poco dopo le 17. Ad attenderla anche i genitori e lo staff della presidenza del Consiglio

Alessia Piperno è tornata a casa. Il Falcon dei servizi segreti è atterrato poco dopo le 17 all’aeroporto di Ciampino riportando in Italia la trentunenne romana arrestata dalla polizia iraniana il 28 settembre scorso a Teheran per aver partecipato ad alcune manifestazioni di protesta contro il regime. La giovane, che abita nel quartiere romano di Colli Albani, è stata accolta dai genitori e anche dal personale della presidenza del consiglio che ha lavorato negli ultimi giorni in maniera frenetica per una conclusione felice della vicenda.

La ragazza, visibilmente commossa, è stata fatta salire a bordo di un veicolo che con una staffetta delle forze dell’ordine la sta portando nella sua abitazione, distante solo pochi chilometri dallo scalo aereo. Come aveva già anticipato il vice premier e ministro degli esteri Antonio Tajani nel corso della giornata la ragazza è in buone condizioni di salute e non avrebbe subito maltrattamenti di alcun genere anche se è provata dalla detenzione durata oltre un mese in carcere insieme ad altri giovani iraniani fermati per lo stesso motivo.

Decine fra giornalisti e cameraman affollano l’ingresso della zona militare dell’aeroporto, quella dove opera il 31o Stormo dell’Aeronautica militare e dei voli di Stato. Poco prima dell’arrivo del Falcon un corteo di auto blu ha fatto ingresso nella zona riservata. A bordo di alcune vetture c’erano il premier Giorgia Meloni e i genitori di Alessia, Alberto e Manuela, titolari di una libreria poco lontano da casa che è diventata in queste settimane il punto di riferimento di tante persone che hanno manifestato solidarietà alla famiglia della ragazza. C’è attesa anche nel palazzo di via Carlo Cipolla dove nei giorni scorsi i genitori della giovane sono rimasti molto riservati anche per non compromettere le trattative in corso per la liberazione della figlia con le autorità iraniane.

Alle 18.20 Alessia è tornata nella sua abitazione. È scesa da un pulmino nero insieme con i suoi genitori, e si è infilata nell’androne del palazzo senza dire una parola. In silenzio anche i familiari che portavano gli zaini e i bagagli della giovane romana, appassionata di viaggi e di Iran. «Bentornata Alessia!», così l’ha accolta il portiere dello stabile dopo che carabinieri e poliziotti avevano aperto il portone presidiando l’ingresso per evitare che i cronisti presenti potessero seguire la ragazza e i suoi parenti. «Sono stati 45 giorni duri, poi questa mattina la sorpresa. Ho trascorso la mia detenzione in una cella con sei persone, è stato difficile ma non sono stata maltrattata», ha detto Alessia Piperno al sindaco di Roma Roberto Gualtieri che l’ha accolta all’aeroporto di Roma.

Articolo in aggiornamento…

10 novembre 2022 (modifica il 10 novembre 2022 | 19:21)

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, 2022-11-10 19:38:00, Il Falcon dei servizi segreti è atterrato in aeroporto poco dopo le 17. Ad attenderla anche i genitori e lo staff della presidenza del Consiglio , Rinaldo Frignani

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