Algoritmo affonda la Borsa di Milano per 5 minuti: perde il 3,5%, poi risale

Algoritmo affonda la Borsa di Milano per 5 minuti: perde il 3,5%, poi risale

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Mercati

di Marco Sabella02 mag 2022

Un algoritmo affonda Milano per 5 minuti: il listino perde il 3,5%, poi risale Palazzo Mezzanotte, sede di Borsa Italiana

Un momento di panico in Piazza Affari ieri mattina alle 9 e 57. Il Ftse Mib crolla improvvisamente del 3,5%. Parigi, negli stessi istanti si cappotta con un – 2,93%. Anche l’indice Stoxx600 delle grandi capitalizzazioni europee subisce un rovescio con una perdita del 2,9%. Nel giro di pochi minuti le perdite «da panico» si convertono in una normale seduta ribassista. Milano in chiusura si limita a cedere l’1,63%, Parigi l’1,7% e lo Stoxx600 termina le contrattazioni con un calo dell’1,46% .

Che cosa è successo? Secondo l’agenzia Bloomberg alla base del «flash crash» che ha coinvolto i principali listini europei spingendosi fino alla Borsa di Varsavia ci sarebbe un errore nell’immissione di un ordine da parte del desk di trading londinese di Citi che ha provocato una perdita immediata dell’8% alla Borsa di Stoccolma. Da qui l’effetto tsunami che si è diffuso sugli altri listini europei.

«C’è stata grande sorpresa tra gli operatori perché nessun evento o notizia giustificava in quell’istante una reazione così violenta del mercato», commenta un fund manager. Tra le concause dello scivolone di ieri c’è la festività di Bank Holiday a Londra (mercati chiusi), che ha fatto sì che i volumi degli scambi in Europa fossero più sottili del solito. Quando ci sono pochi scambi gli indici diventano più «sensibili» e amplificano le reazioni di fronte a ordini di vendita o di acquisto particolarmente ingenti.

La dinamica, secondo alcune ricostruzioni potrebbe essere stata questa. In un mercato «sottile», arriva un ordine di vendita più sostenuto del normale. Gli indici — a cominciano da quello di Stoccolma — cominciano a cedere. A questo punto scattano gli algoritmi di vendita automatica delle gestioni «matematiche» che si innescano quando le quotazioni scendono improvvisamente al di sotto di una certa soglia. Ed ecco il crollo (vedi grafico), peraltro prontamente recuperato nel giro di pochi minuti. Secondo i fund manager l’incidente di ieri non è un evento consueto ma neppure rarissimo. Cadute improvvise dei listini di questo tipo possono presentarsi con una frequenza di una volta ogni due o tre anni e hanno una spiegazione prevalentemente tecnica o riconducibile a un errore di immissione degli ordini.

Pronta la reazione all’evento da parte di Euronext, la società mercato cui fanno capo, tra le altre, Borsa Italiana e la Borsa di Parigi. «Abbiamo osservato intorno alle 9 e 57 una accelerazione del trend negativo di mercato che ha innescato sui listini del circuito Euronext i meccanismi di protezione dei prezzi. Possiamo confermare che i nostri meccanismi di protezione hanno funzionato a dovere e che non si sono verificati problemi di tipo tecnico sulle piattaforme Euronext. Come sempre in queste circostanze il team di supervisione dei mercati sta indagando sulle circostanze dell’incidente in collaborazione con le autorità di vigilanza dei mercati».

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, 2022-05-02 22:49:00, Un maxi ordine di vendita partito per errore dalla banca Citi di Londra affonda la Borsa di Stoccolma. Poi l’effetto domino su Milano, Parigi e Varsavia , Marco Sabella

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