Allegri esonerato dalla Juventus a giugno? È possibile: ecco come

Allegri esonerato dalla Juventus a giugno? È possibile: ecco come

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di Filippo Bonsignore

Sui social torna l’hashtag #AllegriOut, ma un addio a giugno davvero possibile? Dopo i cambi in societ Max l’uomo forte dell’area sportiva ma non si tratta di un’assicurazione per il futuro

Allegri di nuovo nel mirino. L’umiliazione subita con il Napoli, non la prima peraltro nell’annata 2022-23, ha fatto evaporare in un attimo le otto vittorie consecutive e i sogni di gloria e riportato l’orologio all’indietro, ai tempi bui di inizio stagione. La Juve, rilanciata dai risultati ottenuti con il pragmatismo allegriano e con i guizzi dei singoli, stata spazzata via dalla capolista, dal suo gioco, dalla sua qualit e dalla sua organizzazione. I bianconeri sono cos di nuovo a -10 dalla vetta e pensare a rimonte, nonostante ci sia ancora met campionato da giocare, adesso viene molto difficile.

Sui social torna l’hashtag #AllegriOut

Soprattutto perch in una notte sono state cancellate tutte le certezze su cui era stata costruita la rinascita e la risalita in classifica. La solidit difensiva, una per tutte. Il tecnico cos tornato nel mirino e travolto dalle critiche per le scelte discutibili, per l’assenza di gioco, per la comunicazione sempre pi rivolta ad obiettivi di basso profilo come a giustificare il rendimento della squadra. E sui social impazza ancora l’hashtag #AllegriOut, con i tifosi sognano di nuovo il suo addio, in favore di Zidane o Conte. Ma davvero possibile pensare ad un futuro senza Allegri?

Il nuovo corso societario

Per prima cosa bisogna ricordare che la Juve nel pieno di un passaggio epocale in societ e mercoled prossimo si concluder l’era Agnelli con l’insediamento del nuovo presidente, Gianluca Ferrero, e dell’ad e direttore generale, Maurizio Scanavino. Toccher a loro tracciare un bilancio a fine stagione in base ai risultati sportivi ottenuti. Al momento sono deficitari, visto che la Juve gi fuori dalla Champions League e distante dieci punti dalla vetta della classifica in campionato. Allegri rimane il punto di riferimento dell’area sportiva ha detto John Elkann, ad di Exor, l’azionista di maggioranza, dopo il terremoto delle dimissioni del cugino Andrea Agnelli. Un’investitura per Max, che adesso sempre pi l’uomo forte alla Continassa: ha in mano lui l’intero progetto sportivo.

Champions obiettivo cruciale

Ma non si tratta comunque di una polizza assicurativa a tutto tondo per il futuro perch la Juve non pu permettersi di fallire il traguardo minimo del quarto posto perch restare senza Champions League il prossimo anno sarebbe un danno economico oltre che sportivo. Gi, i soldi. L’aspetto economico aveva gi salvato Allegri ad inizio stagione, dopo la sconfitta di Monza e le umiliazioni europee con Maccabi e Benfica. Un esonero sarebbe costato circa 70 milioni. Il tecnico infatti ha un contratto fino al 2025 e guadagna 7 milioni pi bonus a stagione. Ammontare cui si sarebbe dovuto aggiungere l’investimento per un nuovo allenatore. Troppo, in una congiuntura economica come quella juventina, con un bilancio in rosso per 238 milioni. Ora il problema potrebbe ripresentarsi a giugno: fino ad allora nulla cambier, ma la disfatta di Napoli ha rimesso tutto in discussione. Adesso la Juve non potr pi fallire; al contrario, anche il futuro di Allegri sarebbe ad alto rischio…

14 gennaio 2023 (modifica il 14 gennaio 2023 | 18:39)

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