Alluvione Emilia Romagna, Consulte studentesche promuovono raccolta fondi

Alluvione Emilia Romagna, Consulte studentesche promuovono raccolta fondi

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Coordinamento Nazionale delle Consulte Studentesche – Come noto, dalle prime settimane di maggio la città di Faenza, e da martedì 16 maggio anche i territori delle province di Forlì-Cesena, Rimini, Ravenna, Bologna e Modena, sono stati protagonisti di una fortissima alluvione, un grave evento meteorologico che ha provocato gli straripamenti di moltissimi fiumi delle suddette zone, in particolare del Lamone, del Montone e del Savio.

Come conseguenza di quanto accaduto, si sono registrati un totale di 58 allagamenti in 43 comuni di tutta la regione, ma
anche più di 290 frane nei territori collinari, che hanno portato alla chiusura di moltissime strade e al conseguente isolamento dei comuni dell’Appennino, nonché alla chiusura di tutte le attività e in modo particolare delle scuole di ogni ordine e grado.

In un frangente così drammatico, le Consulte studentesche ci tengono a far sentire la propria vicinanza alle popolazioni colpite, e in particolare agli studenti di questi territori, che per quasi una settimana hanno visto il loro diritto allo studio violato a causa dell’emergenza e per i quali non sappiamo come potrà evolversi la situazione. “Sottolineo che molti rappresentanti delle Consulte provinciali si sono mobilitati in prima persona nel fornire aiuto alle zone in difficoltà, pubblicando sulle loro pagine social le raccolte fondi promosse dai comuni colpiti, offrendo supporto logistico e talvolta impegnandosi in prima persona” dichiara Giulia Rossi, Coordinatrice delle Consulte provinciali degli studenti dell’Emilia
Romagna; “Questo dimostra la grande solidarietà e il grande senso civico che contraddistinguono la nostra generazione e anche la partecipazione di tutta l’Italia di fronte a una simile tragedia”.

I presidenti delle Consulte provinciali di tutta Italia, in rappresentanza dei milioni di studenti superiori italiani, si stringono attorno alle persone colpite, ai nostri connazionali che hanno perso tutto, ai morti e ai loro parenti, ma anche, in segno di sentitissima gratitudine, ai numerosi volontari, alla Protezione Civile e ai Vigili del Fuoco, che da giorni stanno lavorando incessantemente per aiutare chi è in difficoltà. “Per noi far sentire la nostra vicinanza agli emiliano-romagnoli e soprattutto ai nostri coetanei rimasti coinvolti in una situazione così tragicamente allucinante non è una scelta, bensì un dovere preciso”, afferma Walter Noli, Portavoce nazionale delle Consulte studentesche, in rappresentanza delle oltre cento consulte provinciali studentesche, i cui presidenti hanno da subito mostrato vicinanza e attenzione per la vicenda.

Aggiunge Noli: “Non avendo intenzione di mostrare una solidarietà esclusivamente simbolica, ma volendo al contrario provare a dare un segno di vicinanza concreta alle popolazioni colpite, come Consulte studentesche nazionali abbiamo deciso di promuovere la raccolta fondi ufficiale per i territori colpiti, dapprima presso gli studenti dei nostri territori e ora con questo comunicato, nel segno di una solidarietà e di un senso di comunità nazionale che il nostro popolo, nei frangenti più difficili della sua storia, è sempre stato capace di mostrare”.

Segnaliamo pertanto che, al fine di dare un aiuto concreto ai territori colpiti, chiunque può versare un contributo all’Agenzia per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile dell’Emilia Romagna utilizzando l’Iban IT69G0200802435000104428964 con causale “ALLUVIONE EMILIA ROMAGNA”.
Cari Emiliani e Romagnoli, fatevi forza, gli studenti italiani sono con voi!

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