Alunni disabili, ancora un nuovo Pei e il sostegno diventa classe di concorso? Valditara non disdegna la proposta Fish

Alunni disabili, ancora un nuovo Pei e il sostegno diventa classe di concorso? Valditara non disdegna la proposta Fish

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istruzione domiciliare

Modificare di nuovo i Piani educativi individuali, più conosciuti come Pei, e trasformare il sostegno in classe di concorso: è la richiesta formulata oggi al ministro Giuseppe Valditara dal presidente della Federazione italiana per il superamento dell’handicap, Vincenzo Falabella. La delegazione Fish ha incontrato il ministro dell’Istruzione consegnando anche una memoria con proposte emendative al decreto ministeriale 182/2020 con cui è stato rivisto il modello di PEI e sono state definite nuove regole sull’inclusione scolastica degli alunni con disabilità.

Durante l’incontro, l’associazione ha affrontato i nodi delle linee guida del decreto introdotto due anni fa, poi confermato dalla sentenza 3196 della Consiglio di Stato che ha bocciato il Tar del Lazio, con particolare attenzione alla piattaforma web on line per gli allievi con disabilità e la redazione dei nuovi Pei per gli alunni con disabilità.

L’associazione ha anche ribadito l’esigenza di approvare proposta di legge, avallata da tempo dalla stessa Fish, sulla creazione di una specifica cattedra per il sostegno.

“Quello con il ministro dell’Istruzione Valditara – ha commentato Falabella – è stato un incontro molto proficuo. Come era emerso anche nel corso del nostro congresso del 3 dicembre, al quale era intervenuto, si è dimostrato sensibile alle materie dell’inclusione scolastica ed in particolar modo della revisione dei nuovi Pei, al centro dell’incontro di ieri”.

Falabella ha anche tenuto a far sapere che sulla “proposta di legge Fish su apposita cattedra per gli insegnanti di sostegno”, il ministro dell’Istruzione si sarebbe posto “favorevolmente”.

Da Valditara sono arrivate, in effetti, parole di consenso per il confronto avviato. “Ho incontrato la Fish la Federazione italiana per il superamento dell’handicap – ha detto il ministro – con cui ho affrontato i temi relativi all’inclusione e alla formazione dei ragazzi con disabilità”.

“Voglio strutturare un precorso condiviso con l’attivo coinvolgimento delle associazioni maggiormente rappresentative degli alunni con disabilità sulle tematiche che interessano la scuola”.

Sempre il 17 febbraio il ministro dell’Istruzione e del Merito ha ricevuto anche il Forum nazionale delle associazioni dei genitori della scuola (Fonags).

Durante l’incontro è stata condivisa la decisione di istituire un Tavolo permanente di confronto tra le associazioni delle famiglie e le rappresentanze degli studenti.

Il Tavolo – si legge in una nota – ha l’obiettivo di affrontare le criticità che caratterizzano il mondo della scuola: le priorità sono il ripristino della cultura del rispetto nelle classi e la lotta al bullismo. “Questo Tavolo rientra pienamente negli scopi che – ha detto Valditara – il mio ministero sta perseguendo: il ritorno della serenità nelle aule e la ricostruzione del patto educativo tra scuola e famiglia, ma anche tra studenti e docenti. È questo il senso della Grande Alleanza che è stata da subito il riferimento principale della nostra azione”.

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