Due giorni fa, la comunità di San Costantino ha salutato Domenico, un ragazzo di 13 anni scomparso improvvisamente a scuola. Il feretro bianco è stato accolto dal parroco, don Oreste e da una folla immensa, testimoniando l’affetto e lo sgomento generale. La cerimonia ha visto molti fedeli costretti a rimanere all’esterno della chiesa, incapaci di trovare posto al suo interno.
Secondo quanto segnala il Quotidiano del Sud, dietro la morte del ragazzo potrebbe esserci una possibile sofferenza cardiaca.
Nel suo discorso, il vescovo ha esortato a trasformare il dolore in amore e speranza, a non dubitare dell’amore di Dio e a tenere vivo Domenico nei cuori. Il suo messaggio è stato un invito a scegliere la vita e la speranza, nonostante il dolore.
La presenza dei sindaci delle città vicine e dei compagni di classe di Domenico, così come l’emozione visibile nei loro volti, ha mostrato quanto profondamente la sua scomparsa abbia toccato la comunità. Il sindaco ha espresso il suo dolore e vicinanza, sottolineando la difficoltà di accettare una tale perdita.
I cugini di Domenico hanno condiviso ricordi personali e commoventi, mentre la dirigente scolastica e altri hanno parlato del suo impatto sulla vita scolastica e della necessità di onorare la sua memoria vivendo pienamente.
La funzione si è conclusa con il rilascio di palloncini bianchi, un gesto simbolico che ha offerto un momento di riflessione e speranza, in un giorno altrimenti segnato dal dolore e dalla perdita. Per molti, questo gesto ha rappresentato un segno di speranza e continuità oltre la morte.
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