Alunno ha la carta didentità italiana, è nato in Italia ma è figlio di romeni: deve rinunciare alla gita scolastica

Alunno ha la carta didentità italiana, è nato in Italia ma è figlio di romeni: deve rinunciare alla gita scolastica

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La gita scolastica in Francia che Paolo (nome di fantasia) aspettava con ansia è stata cancellata a causa della burocrazia. La sua storia è raccontata da Il Gazzettino.

Paolo, che ha 13 anni ed è nata in Italia da genitori romeni, non può viaggiare all’estero con la sua carta d’identità italiana e il suo passaporto romeno è scaduto.

La soluzione sarebbe rinnovare il passaporto tramite il consolato, ma il papà di Paolo ha dovuto affrontare un labirinto di telefonate, email, richieste e protocolli. Alla fine, l’appuntamento per il rinnovo del passaporto è stato fissato proprio il giorno della partenza della classe.

Nonostante gli sforzi del papà per ottenere il documento in tempo utile, la richiesta è stata posticipata a causa di altre priorità.

Il papà di Paolo è deluso e rammaricato per la situazione che ha causato delusione al figlio e sottolinea la discriminazione verso i bambini nati in Italia da genitori stranieri, che devono affrontare la complessità burocratica e l’ostilità istituzionale.

In un mondo che proclama l’inclusione, questi bambini sono discriminati a causa delle loro origini.

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