A qualche giorno di distanza da un caso simile, come abbiamo riportato, un altro studente ha portato una pistola in classe, in mezzo a docenti e compagni di classe. Stavolta tutto è avvenuto nella periferia di Napoli, all’istituto alberghiero Esposito Ferraioli ieri mattina, 6 febbraio.
A riportarlo sono vari media, come Quotidiano Nazionale e SkyTg24. Nel bel mezzo di una lezione una pistola a salve è caduta dai pantaloni di un alunno finendo sul pavimento e attirando l’attenzione di tutti i presenti. Qualcuno, tra gli studenti, di fronte a tutto ciò si è messo a ridere. La docente, invece, è rimasta di sasso, così come il possessore dell’arma.
L’arma come quella di James Bond
L’insegnante, spaventata, non ha toccato l’arma ma ha allertato subito la dirigente scolastica e le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti i Carabinieri del Nucleo radiomobile, che hanno sequestrato l’arma e denunciato il minorenne per porto abusivo di armi. A scuola sono arrivati anche i genitori del ragazzo, ai quali è stato affidato il 14enne.
L’arma in questione è una fedele riproduzione della tedesca Walther PPK, utilizzata nei film di James Bond. L’arma era sprovvista del tappo rosso e il fusto disegnato per essere portata nei pantaloni senza sforzi. Proprio la mancanza di quest’ultimo, obbligatorio e necessario per distinguerla da un’arma da fuoco, ha fatto scattare la denuncia.
Un episodio simile
Solo lo scorso 3 febbraio un ragazzino di scuola media ha fatto praticamente la stessa cosa, sedendosi a scuola con una pistola.
La pistola, calibro 7.60, sarebbe stata puntata contro un compagno di classe così, per gioco. Sembra che il ragazzino avesse addirittura premuto il grilletto dell’arma che per fortuna era scarica (non è chiaro se avesse con sé alcuni proiettili). A quanto pare non si sarebbe trattato di un gesto di bullismo o di delinquenza: il ragazzino avrebbe portato l’arma con il semplice intento di esibirla davanti ai suoi compagni, alla ricerca di attenzione, per farsi bello.
Davvero bisognerebbe insegnare a sparare a scuola?
La cosa curiosa è che questa notizia è stata diffusa oggi, giorno in cui non si fa altro che parlare della presunta proposta di Gianbattista Fazzolari, il sottosegretario alla presidenza del Consiglio, di introdurre il tiro a segno come insegnamento nelle scuole, cosa che l’interessato ha però poi smentito.