Alunno vestito da nazista alla festa di Halloween. I genitori si scusano: Frainteso un messaggio di pace, abbiamo sbagliato

Alunno vestito da nazista alla festa di Halloween. I genitori si scusano: Frainteso un messaggio di pace, abbiamo sbagliato

Spread the love

Dopo giorni di polemiche, i genitori del bambino che ha partecipato alla festa di Halloween, in una scuola privata a Padova, vestito con una divisa della Wehrmacht hanno preso la parola.

In una lettera aperta indirizzata alla scuola e alle famiglie, riportata da Il Gazzettino, esprimono il loro dispiacere e cercano di chiarire le intenzioni dietro la controversa scelta del costume.

Secondo i genitori, il costume indossato dal figlio aveva un significato ben diverso da quanto riportato dai media. “L’intento era quello di stigmatizzare l’atrocità e l’assurdità delle guerre e delle loro tragiche conseguenze sui giovani,” affermano. “Disprezziamo l’ideologia nazista e ci scusiamo con tutti, in particolare con la comunità ebraica, per il turbamento arrecato”.

La famiglia sottolinea che la polemica ha assunto toni violentissimi, mettendo a rischio il benessere psicologico del loro figlio minore. “Alla fine a pagare il prezzo più alto sarà un bambino che, data la sua età, non ha gli strumenti necessari per affrontare una vicenda così complessa,” dichiarano.

I genitori concludono ribadendo il loro messaggio di condanna alle guerre e di volontà di pace. Invitano a evitare strumentalizzazioni e sottolineano che l’evento potrebbe essere un’opportunità per una riflessione costruttiva su quanto la guerra possa devastare vite innocenti, soprattutto dei più giovani.

, L’articolo originale è stato pubblicato da, https://www.orizzontescuola.it/alunno-vestito-da-nazista-alla-festa-di-halloween-i-genitori-si-scusano-frainteso-un-messaggio-di-pace-abbiamo-sbagliato/, Cronaca, https://www.orizzontescuola.it/feed/, redazione,

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.