«Amazon licenzierà 10 mila persone», anche Bezos taglia addetti dopo Twitter e Meta

«Amazon licenzierà 10 mila persone», anche Bezos taglia addetti dopo Twitter e Meta

Spread the love

La crisi delle big tech

di Alessandro Bergonzi14 nov 2022

«Amazon licenzierà 10 mila persone», anche Bezos taglia la forza lavoro (dopo Twitter e Meta)

Il gigante dell’e-commerce Amazon sta valutando il taglio di circa 10.000 posti di lavoro. I licenziamenti potrebbero scattare già nella settimana di lunedì 14 novembre 2022, per quello che sarebbe il più grande taglio di personale nella storia dell’azienda. A rivelarlo è il New York Times che si basa su fonti interne all’azienda. I tagli si concentreranno nel settore dei dispositivi di Amazon, incluso l’assistente vocale Alexa, nella divisione di vendita al dettaglio e nel campo delle risorse umane. Se il numero dei licenziamenti venisse confermato, rappresenterebbe circa il 3% dei dipendenti aziendali di Amazon, poco meno dell’1% della sua forza lavoro globale, che conta oltre 1,5 milioni di dipendenti, buona parte dei quali pagati ad ore.

La crisi delle big tech

La notizia arriva dopo che Twitter, recentemente acquisita da Elon Musk, ha licenziato circa la metà dei suoi 7.500 dipendenti e Meta Platforms, proprietaria di Facebook e Instagram, ha deciso il taglio del 13% della sua forza lavoro, ovvero oltre 11.000 dipendenti, dopo che nell’ultimo anno ha perso il 70% del suo valore. I licenziamenti sono dunque la risposta a un momento difficile anche per le big-tech, in lotta contro l’impennata dei costi e la debolezza del mercato pubblicitario. Un rallentamento fisiologico dopo la spinta che la pandemia ha dato ai servizi online e alle relazioni a distanza, ma che si inserisce in una crisi globale, con la difficoltà per le aziende tecnologiche di reperire le loro materie prime come i semiconduttori.

Intanto, il 14 novembre, nel giorno in cui il patron di Amazon Jeff Bezos ha rivelato con la sua compagna Lauren Sánchez che daranno gran parte della ricchezza in beneficenza, l’azienda paga le indiscrezioni, con il titolo che perde fino al 2,5% sul mercato. Inoltre, dopo che dall’inizio dell’anno le azioni di Amazon hanno perso il 39,5%, Bank of America ha rimosso il gigante dell’e-commerce dalla lista US1 che indica i migliori investimenti per gli azionisti.

L’eccezione Apple

Chi al momento sembra resistere all’ondata di licenziamenti è Apple, con l’amministratore delegato Tim Cook che in un’intervista a Cbs ha annunciato che l’azienda sta cercando di assumere un atteggiamento più sobrio sulle assunzioni, concentrandosi sull’ampliamento del personale solo in alcuni ruoli chiave. «Quello che stiamo facendo come conseguenza di questo periodo è che siamo molto attenti alle nostre assunzioni», ha detto Cook, precisando che l’azienda sta «continuando ad assumere, ma non ovunque». Cook ha aggiunto che i dirigenti di Apple «credono fortemente nell’investire a lungo termine» e che il ritorno in ufficio dei dipendenti aiuterà a restare «focalizzati sul prodotto» e a «collaborare tra loro».

Iscriviti alla newsletter “Whatever it Takes” di Federico Fubini. Dati, fatti e opinioni forti: le sfide della settimana per l’economia e i mercati in un mondo instabile. Ogni lunedì nella tua casella di posta.

E non dimenticare le newsletter L’Economia Opinioni”

e “L’Economia Ore 18”

.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-11-14 19:36:00, La notizia arriva dopo che Twitter ha licenziato circa la metà dei suoi 7.500 dipendenti e Meta ha deciso il taglio del 13% della sua forza lavoro, ovvero oltre 11.000 persone, Alessandro Bergonzi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.