L’andamento annuale
Quando finirà la nottata dei mercati finanziari? È la domanda che angustia gli investitori di tutto il mondo, dopo la falsa ripartenza della scorsa estate e la nuova rovinosa caduta, capace di portare la Borsa americana a quota -25% rispetto ai prezzi di inizio anno. Un bilancio aggravato dal parallelo crollo del reddito fisso, con perdite che arrivano al 17% per i governativi europei e al 22% per i bond emergenti. Un vero incubo per i risparmiatori. Addolcito, si fa per dire, solo dal rally dell’energia (+45%) e dalla forza del biglietto verde, che ha guadagnato il 17% sulla moneta unica, riducendo di pari entità, a beneficio degli investitori europei, la portata delle perdite subite su tutti gli attivi denominati in dollari e senza cambio coperto. Dunque, quando finirà? La risposta è più complicata di quanto si pensi. Perché se è vero che l’iperinflazione è il veleno, anche l’antidoto – una severa stretta monetaria – seminerà parecchie tossine. C’è il rischio concreto che l’azione dei banchieri centrali trascini l’economia mondiale in recessione, o comunque verso un atterraggio duro: ipotesi a cui Fidelity International attribuisce una probabilità del 70%. Per rasserenare i mercati, quindi, potrebbe non essere sufficiente riprendere in mano le briglie dell’inflazione, perché il prezzo da pagare sarà il brusco rallentamento della crescita. E a quel punto gli investitori inizieranno a scontare più nitidamente la traiettoria dei profitti, in inevitabile calo. «In assenza di una svolta della Fed, le azioni sono probabilmente destinate a scendere — dice Michael J Wilson, equity strategist di Morgan Stanley —. Un cambio di passo dell’autorità monetaria, invece, o la sua anticipazione, potrebbero portare a forti rialzi. Ma la luce intravista in fondo al tunnel, in questo caso, sarebbe il treno merci della recessione degli utili in arrivo, che la Fed non può fermare».
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, 2022-10-17 05:37:00, Le ricette per difendere il portafoglio mentre si attende una frenata dell’economia legata alla risalita dei tassi, Pieremilio Gadda