di Redazione Online
«Circondato dai russi senza cibo nè acqua» racconta la moglie che è riuscita a mettersi in salvo. Anche la Farnesina segue il caso. L’italiano in Ucraina gestisce un rifugio per animali
Pewr un caso che si risolve positivamente – quello di Giovanni Bruno, il siciliano che è riuscito a fuggire da Kherson – un altro resta irrisolto ed è motivo di apprensione. La Farnesina si sta interessando alla sorte di Andrea Cisternino uno dei circa 300 italiani ancora bloccati in Ucraina. Cisternino si trova «intrappolato nei pressi di Kiev dove da anni gestisce un rifugio per animali abbandonati. Sui social si moltiplicano gli appelli per portare aiuto a Cisternino, 63 anni, che si trova a Liutish, a nord della capitale ucraina. una delle zone «di contatto» tra gli eserciti di Ucraina e Russia.
«Circondato dalle truppe russe, da due giorni senza cibo nè acqua per sè e per i suoi collaboratori., senza provviste per i suoi animali: per loro aveva deciso di non lasciare l’Ucraina»: così racconta la moglie di Cisternino, Vlada Shalutko. «Mio marito aveva fatto delle scorte prima dell’inizio della guerra, ma ora sono finite. E ci sono da sfamare quattrocento tra cani, gatti, pecore, cavalli, mucche e altri animali», racconta. La donna, che ora si trova all’estero, dice di non sentire il marito «da due giorni. Mi ha chiamato due giorni fa per dirmi che era vivo. Poi più niente. Forse non mi chiama per non farmi preoccupare. Forse sono tutti morti».
20 marzo 2022 (modifica il 20 marzo 2022 | 20:03)
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, 2022-03-20 19:18:00, «Circondato dai russi senza cibo nè acqua» racconta la moglie che è riuscita a mettersi in salvo. Anche la Farnesina segue il caso. L’italiano in Ucraina gestisce un rifugio per animali , Redazione Online
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