Rimossa la vicepresidente Eva Kaili, arrestata per lo scandalo delle presunte tangenti per influenzare il Parlamento europeo. L’europarlamentare italiano, non indagato, nel mirino per una mail in difesa del Qatar DALLA NOSTRA CORRISPONDENTE STRASBURGO — La plenaria del Parlamento Ue ha rimosso la vicepresidente Eva Kaili, in quota socialisti, con 625 voti a favore, un contrario (Mislav Kolakusic, del Gruppo non iscritti) e due astenuti (Dorien Rookmaker e Joachim Kuhs di Alternative fuer Deutschland, gruppo Id). Kaili stata arrestata in flagranza di reato nell’ambito dell’inchiesta belga sulla corruzione da parte del Qatar nei confronti di deputati e funzionari per influenzare le decisioni dell’Eurocamera. (Il suo avvocato ha dichiarato che la sua assistita non sapeva nulla del denaro che le stato trovato in casa).Ieri si anche autosospeso temporaneamente dal gruppo S&D l’eurodeputato Andrea Cozzolino , il cui assistente Francesco Giorgi — compagno di Kaili — stato arrestato nell’ambito della stessa inchiesta. Cozzolino ha spiegato in una lettera al capodelegazione Brando Benifei e alla capogruppo Iratxe Garca Prez, che ha annunciato che i socialisti si costituiranno parte civile, di avere deciso di autosospendersi in continuit con la sospensione dalla presidenza della Delegazione per le relazioni con il Maghreb per tutelare me stesso, la mia moralit, la mia integrit politica. In questi giorni il ruolo di assistente di Giorgi stato molto chiacchierato a Strasburgo, a partire dal suo stipendio a detta di molti assai superiore rispetto alla media di un assistente. Dopo lo scoppio dello scandalo ha creato imbarazzo un’email che Cozzolino, prima del voto del 24 novembre sulla risoluzione sulla situazione dei diritti umani nel contesto della Coppa del mondo in Qatar, aveva mandato ai colleghi invitandoli a votare contro una parte del testo in cui si sosteneva che Doha ha ottenuto i Mondiali attraverso la corruzione perch il Parlamento Ue non dovrebbe accusare un Paese senza prove delle autorit giudiziarie competenti e a riflettere sulla corruzione in tutti gli eventi sportivi inclusa la Coppa del mondo in Germania nel 2006, passaggio che ha fatto infuriare la delegazione tedesca. Il suo invito non fu raccolto. Cozzolino non nemmeno tra i firmatari dell’interrogazione all’Alto rappresentante Josep Borrell sulla grave situazione dei diritti Lgbtqia+ in Qatar presentata il 28 novembre scorso da Benifei, Majorino, Picierno, Smeriglio, Moretti, Bartolo, Tinagli, Roberti, Laureti. finito sotto i riflettori anche il vicepresidente della Commissione Ue, il greco Margaritis Schinas, che ha partecipato alla cerimonia inaugurale della Coppa del mondo in rappresentanza dell’esecutivo, ha parlato dei progressi considerevoli e tangibili sulle riforme del lavoro in Qatar e il 18 novembre ha twittato una foto con Kaili e il viceministro greco per lo Sviluppo Tsakiris: Imprevedibile e piacevole incontro ad Abu Dhabi. Schinas ha spiegato che tutti i suoi interventi pubblici non solo quando ero in Qatar sono compatibili al 100% con le politiche della Commissione: non improvvisiamo le posizioni. Ha detto di avere ricevuto in dono un pallone e una scatola di cioccolatini, che ho regalato all’autista andando all’aeroporto, e qualche souvenir dei Mondiali. 14 dicembre 2022 (modifica il 14 dicembre 2022 | 08:44) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-12-14 07:44:00, Rimossa la vicepresidente Eva Kaili, arrestata per lo scandalo delle presunte tangenti per influenzare il Parlamento europeo. L’europarlamentare italiano, non indagato, è nel mirino per una mail in difesa del Qatar, Francesca Basso