di Adriana LogroscinoProfessore associato all’ateneo di Bologna, Anna Maria Bernini è il nuovo ministro dell’Università del governo Meloni Figlia d’arte, suo padre Giorgio è stato ministro nel primo governo Berlusconi, Anna Maria Bernini, ministro dell’Università del governo Meloni, è una giurista e professore associato all’Università di Bologna e avvocato, tra i suoi clienti anche Luciano Pavarotti e poi la vedova del tenore, Nicoletta Mantovani. Politicamente il primo impegno è con An: sono gli anni di Gianfranco Fini e lei, nel 2007, appare tra i soci della fondazione Farefuturo, messa in piedi con Adolfo Urso. Viene eletta in parlamento, per la prima volta, l’anno dopo. Quando An si fonde con Forza Italia nel Pdl, Bernini quindi già c’è. Ed è questa l’occasione del primo avvicinamento a Silvio Berlusconi. Quando le strade dei due partiti tornano a separarsi, nel 2013, lei infatti aderisce a Forza Italia. In questi primi anni matura più esperienze politiche: nel 2010 viene candidata alla presidenza dell’Emilia-Romagna, fallendo l’obiettivo, nel 2011, a seguito del rimpasto determinato dalla rottura di Angelino Alfano, sfiora la nomina a ministra alla Giustizia e diventa poi comunque componente dell’esecutivo Berlusconi 4, ma ricevendo la delega alle Politiche europee, sia pure per soli 4 mesi. È già una fedelissima di Berlusconi. Nel 2013, q uando il Senato vota la decadenza del Cavaliere, esprime il suo dissenso vestendosi di nero, in segno di «lutto per la democrazia». Nell 2018 viene proposta come candidata presidente del Senato, ma dalla Lega che cerca una convergenza sul suo nome con il Movimento 5 stelle ostile alla proposta di Forza Italia, Paolo Romani. Dalla corsa si ritira per fedeltà alla linea: «Non sono disponibile a ricoprire la carica senza il sostegno del presidente Berlusconi» dichiara. Il leader di Forza Italia, infatti, decide di puntare su Maria Elisabetta Alberti Casellati, poi eletta. Quindi Bernini diventa presidente del gruppo di Forza Italia, carica alla quale viene confermata anche nella legislatura appena iniziata. Nel 2021, nonostante le indiscrezioni sul suo nome, Bernini non ottiene un ministero nel governo Draghi ma viene nominata da Berlusconi vicecoordinatrice del partito, per il quale già da due anni è componente del coordinamento ristretto di 5 membri. Politicamente, sul piano dei diritti, Bernini ha assunto posizioni favorevoli alle unioni civili e a una legge contro l’omofobia. Nel 2019 ha presentato un disegno di legge per premiare i giovani più meritevoli. Bernini è rimasta vedova del ginecologo Luciano Bovicelli ed è sentimentalmente legata al giornalista Alessandro De Angelis. 21 ottobre 2022 (modifica il 21 ottobre 2022 | 18:46) © RIPRODUZIONE RISERVATA , 2022-10-21 17:25:00, Professore associato all’ateneo di Bologna, Anna Maria Bernini è il nuovo ministro dell’Università del governo Meloni, Adriana Logroscino