Anno di prova docenti neoassunti: servizio, formazione, colloquio e test finale. Entro novembre apertura piattaforma Indire. NOTA Ministero [PDF]

Docenti neoassunti, ecco le attività di formazione previste dal Ministero dell’Istruzione e del Merito. Pubblicata la nota n.65741 del 7 novembre che delinea le attività formative per i docenti neo immessi in ruolo nell’anno scolastico 2023-2024. 

Nella nota è stato precisato che i vincitori del concorso straordinario bis hanno comunque l’obbligo di acquisire 5 CFU, ai fini della conferma in ruolo, anche qualora abbiano già precedentemente superato l’anno di formazione e prova nello stesso ordine e grado.

Il documento si focalizza, poi, sul periodo di formazione e prova per i docenti neoassunti e per quelli che hanno ottenuto un passaggio di ruolo, sottolineando l’importanza di un percorso formativo efficace e di supporto per questi docenti all’interno della comunità scolastica di prima assegnazione.

Il percorso formativo prevede 4 distinte fasi:

1. incontri propedeutici e di restituzione finale (6 ore);
2. laboratori formativi/visite a scuole innovative (12 ore);
3. peer to peer ed osservazione in classe (12 ore);
4. formazione online (20 ore).

Ogni docente in formazione è affiancato da un tutor con compiti di collaborazione e supervisione professionale.

Le attività formative sono dettagliate in termini di ore e contenuti, con particolare attenzione alle esigenze di formazione specifiche di ogni contesto territoriale. Viene inoltre descritto il processo di valutazione dei docenti in formazione, che include osservazione in classe, la presentazione di un portfolio professionale, e un test finale di valutazione.

Il documento chiarisce che queste attività formative sono obbligatorie e aggiuntive rispetto agli ordinari impegni di servizio dei docenti. Inoltre, si elencano le tematiche prioritarie per i laboratori formativi, come la gestione delle classi, l’uso delle tecnologie digitali, l’inclusione sociale, e l’innovazione didattica.

La nota ministeriale sottolinea inoltre l’importanza del riconoscimento dell’impegno dei tutor, le cui attività saranno certificate e potranno essere riconosciute come iniziative di formazione.

Per valutare il superamento del percorso di formazione e del periodo di prova, si terrà un colloquio basato sulle competenze pratiche e teoriche acquisite dal docente, come evidenziato nel Piano di sviluppo professionale. Il test finale di valutazione prevede la discussione e valutazione delle risultanze della documentazione fornita dal tutor e dalla relazione del Dirigente scolastico

Le risorse finanziarie per queste attività verranno comunicate successivamente: si raccomanda un’attenta programmazione e progettazione delle iniziative formative da parte degli uffici scolastici regionali.

A breve è attesa l’apertura dell’ambiente online Indire dedicato ai docenti neoassunti nell’anno scolastico 2023-24.

Anno di prova docenti neoassunti 2023-24: chi deve svolgerlo e chi no, quando viene rinviato e proroga. FAQ

Sono tenuti al periodo di formazione e prova i docenti:

• al primo anno di servizio con incarico a tempo indeterminato che aspirino alla conferma nel ruolo;
• per i quali sia stata richiesta la proroga del periodo di formazione e prova o che non abbiano potuto completarlo negli anni precedenti o che debbano ripeterlo per mancato superamento. La ripetizione del periodo comporta la partecipazione alle connesse attività di formazione;
• per i quali sia stato disposto il passaggio di ruolo;
• vincitori di concorso, che abbiano l’abilitazione all’insegnamento o che l’acquisiscano completando il percorso abilitante nel corso dello stesso anno di formazione e prova;
• assunti a tempo determinato da GPS sostegno I fascia e da straordinario bis. Qualora il personale interessato abbia già esperito positivamente il periodo di formazione e prova nello stesso ordine e grado, sarà comunque tenuto a sostenere la prova disciplinare.

Non sono tenuti al periodo di formazione e prova i docenti che lo abbiano già superato positivamente nello stesso grado di scuola e si trovino in una delle seguenti posizioni:

• rientro in un precedente ruolo
• passaggio di cattedra;
• già immessi in ruolo con riserva e nuovamente assunti per il medesimo ordine o grado;
• trasferiti da posto comune a sostegno e viceversa nell’ambito del medesimo grado;