Archie deve restare in Inghilterra, impossibile portarlo in Italia: ora i genitori chiedono il trasferimento in un hospice

Archie deve restare in Inghilterra, impossibile portarlo in Italia: ora i genitori chiedono il trasferimento in un hospice

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di Paola De Carolis

I genitori di Archie Battersbee, il 12enne inglese considerato in stato vegetativo ormai permanente dai medici, chiedono di trasferire il figlio in un istituto per malati terminali

Archie è in coma irreversibile dallo scorso aprile, quando la madre tornando a casa lo trovò in camera privo di sensi. Attorno al collo aveva una corda e la tesi è che Archie abbia partecipato a un tragico gioco sullo strangolamento attraverso i social. Nonostante l’intervento dei medici, non si è mai ripreso. Dopo una lunga e traumatica battaglia legale, i genitori accettano ora che la morte di Archie sia inevitabile, ma –«con il cuore a pezzi»– non vogliono lasciarlo al Royal, dove, precisano, sono stati trattati «in modo disgustoso», senza neanche poter decidere dove si sarebbe consumato il momento della fine. «Il paese ha tradito un bimbo di 12 anni», ha detto tra le lacrime la madre davanti all’ospedale.

4 agosto 2022 (modifica il 4 agosto 2022 | 11:15)

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, 2022-08-04 13:16:00, I genitori di Archie Battersbee, il 12enne inglese considerato in stato vegetativo ormai permanente dai medici, chiedono di trasferire il figlio in un istituto per malati terminali, Paola De Carolis

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