Arretrati in arrivo, addio vincoli mobilità, come assumere tutti i supplenti storici: il punto con Giuseppe DAprile (Uil Scuola)

Arretrati in arrivo, addio vincoli mobilità, come assumere tutti i supplenti storici: il punto con Giuseppe DAprile (Uil Scuola)

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La Tecnica della Scuola ha incontrato Giuseppe D’Aprile, segretario generale Uil Scuola. Diversi i temi trattati: dal rinnovo contrattuale appena stipulato (con gli arretrati 2019/22 in arrivo entro il 31 dicembre 2022) alla Legge di Bilancio 2023 decisamente “avara” per il settore: “nulla è stato approvato” su tanti ambiti, serve “più coraggio e bisogna finirla di risparmiare sulla scuola”. Si è quindi commentato il rinnovo del contratto, definito dal sindacalista “un primo passo sottoscritto in due giorni in un momento difficile con l’inflazione sopra il 10% ed il ministro dell’Istruzione che ci ha convinto con due miliardi già stanziati e 100 milioni di euro aggiunti. Certo, è un granellino di sabbia”.

Sulla parte contrattuale, presto potrebbero arrivare invece novità di rilievo, a cominciare dalla mobilità del personale, con l’amministrazione che ha dimostrato di non volere mantenere gli attuali vincoli a spostarsi, “perché c’è la volontà del ministro dell’Istruzione di permettere alle persone di trasferirsi, anche i neo immesso in ruolo”, ed il prossimo anno potrebbe essere l’ultimo per i vincoli. “Abbiamo rinunciato anche ad andare avanti con il contenzioso proprio perché si vede uno spiraglio sulla mobilità, per via legislativa o contrattuale”. I vincoli potrebbero permanere “solo per il prossimo anno”.

Durante l’intervista si è anche parlato di precariato, che ogni anno comporta oltre 200 mila supplenze annuali, il sindacato rilancia la proposta per debellarlo considerando che “allo Stato costerebbe appena 700 euro a docente”.

Infine, si è parlato di nuovi organici del personale, con il numero degli alunni per classe che rimane ancora quello del 2009 (almeno 27 alunni in primo superiore): perché non si fa niente per ridurre il tetto?

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