Arretrati per rinnovo contratto scuola: possono mettere in pericolo la quota 100 che si sta percependo?
Con il rinnovo contratto scuola riceveranno gli arretrati degli stipendi lavorati anche coloro che sono andati in pensione tra il 1 gennaio 2019 ed il 31 dicembre 2021. Un nostro lettore ci pone una domanda tutt’altro che scontata a cui ci affrettiamo a dare risposta:
Buongiorno Dottoressa,
sono un ex docente pensionato quota 100 dal giorno 01/09/2020.
Le scrivo in merito alla gestione degli arretrati del contratto scuola 01/01/2019 – 31/12/2021.
Riceverò una frazione di arretrati fino al giorno 31/08/2020 (20 mesi).
A questo proposito mi permetto di chiedere lumi su alcune questioni che mi risultano poco chiare:
- Tale cifra risulta cumulabile con quota 100? (redditi da lavoro riferiti a periodi lavorativi antecedenti alla data di pensionamento ma corrisposti 2 anni dopo ! )
- E’ obbligatorio e come e dove dovrò dichiararla all’ INPS?
Non vorrei incorrere nella sospensione della pensione.
Grazie di cuore.
Arretrati stipendi e cumulabilità quota 100
Le somme che andrà a ricevere si riferiscono a periodi da lei lavorati prima dell’accesso alla pensione quota 100 e, pertanto, anche se giungono con un ritardo di diversi anni, non si tratta di redditi che non possono essere cumulati con la pensione che sta percependo.
In ogni caso l’INPS sa benissimo per cosa le sono corrisposte quelle somme perchè riceverà anche una comunicazione per il ricalcolo della sua pensione e TFS spettante. Di questo non deve minimamente preoccuparsi.
La dichiarazione da presentare annualmente all’INPS (dopo quella che si presenta in sede di presentazione di domanda di pensione) è dovuta solo qualora di percepiscano redditi incumulabili con la quota 100. Ma essendo i redditi che lei percepirà perfettamente cumulabili (perchè riferiti a lavoro svolto prima dell’accesso alla pensione a titolo di arretrato) non è tenuto a presenta alcuna comunicazione.
E’ da tenere presente che voi pensionati (così come chi è in servizio) vi trovate in questa situazione per una mancanza dell’amministrazione stessa che non ha provveduto al rinnovo del contratto nei termini stabiliti. E quello che vi viene riconosciuto oggi a titolo di arretrato avreste dovuto percepirlo allora a titolo di stipendio. Sono somme che vi stanno restituendo perchè non sono state erogate quando vi spettavano. Di questo può star tranquillo, non incideranno in nessun modo sulla sua pensione quota 100.
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