Educazione civica, disabilità, sport e digitalizzazione: sono le 4 aree per le quali il Ministro ha deciso di assegnare la delega alla sottosegretaria Paola Frassinetti.
“Si tratta – dichiara Frassinetti – di materie che affrontano sfide reali della scuola e che riguardano gli studenti, la loro inclusione, la loro crescita e il loro benessere. In questo modo avrò l’opportunità di affrontare sfide reali per la formazione dei nostri giovani, dall’inclusione di tutti gli studenti con disabilità nel sistema istruzione, all’educazione civica, allo sport e alla salute, alla scuola in ospedale fino all’importante frontiera dell’innovazione e della transizione digitale”.
Per il momento le materie di riforma dei cicli, stato giuridico del personale (tema che a sua volta ha a che fare con la formazione e il reclutamento), precariato e valutazione di sistema (per citarne solo alcune) restano esclusivamente nelle mani del Ministro che, evidentemente, ha tutte le migliori intenzioni di lavorare in autonomia.
Si tratta di vedere se sui temi “pesanti” (reclutamento e precariato lo sono) il Ministro riuscirà ad avere il consenso delle forze politiche della maggioranza e cioè di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia.
Al momento attuale la sensazione è che sarà difficile “trovare la quadra”: un segnale importante arriva proprio dal “tavolo” sul reclutamento al quale stanno partecipando i sindacati e dal quale fa fatica ad arrivare una proposta condivisa.
Senza dimenticare che neppure su una questione molto più semplice come quella dei vincoli della mobilità si riesce a trovare una soluzione a causa, a quanto si dice, delle resistenze da parte del MEF.