Assegnazioni provvisorie docenti 2023, cosa allegare alla domanda e come procedere su Istanze Online

Assegnazioni provvisorie docenti 2023, cosa allegare alla domanda e come procedere su Istanze Online

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Quale documentazione si deve allegare alla domanda di assegnazione provvisoria? Quali dichiarazioni e/o certificazioni produrre?

CCNI

Ministero e sindacati hanno sottoscritto l’intesa che proroga per l’a.s. 2023/24 il CCNI 2019/22, con alcune precisazioni relative a:

  • possibilità di presentare domanda per gli assunti da GPS prima fascia sostegno e da concorso straordinario bis a.s. 2022/23, che abbiano stipulato nel predetto anno scolastico un contratto a tempo determinato e che abbiano superato l’anno di prova;
  • eliminazione della figura del referente unico in riferimento all’assistenza a soggetti con grave disabilità, con conseguente possibilità di fruire della medesima precedenza da parte di più assistenti;
  • equiparazione tra coniuge e parte dell’unione civile nonché convivente di fatto;
  • obbligatorietà di pubblicare le graduatorie provvisorie relative alle operazioni effettuate, al fine di permettere eventuali reclami.

Quanto alla tempistica, le domande di utilizzazione e assegnazione provvisoria si possono presentare, tramite Istanze Online (per i docenti già di ruolo), dal  15 giugno al 5 luglio 2023.

Intesa MIM-OO.SS.

Chi può presentare domanda

Alla luce della proroga e delle precisazioni succitate, la domanda di assegnazione provvisoria può essere presentata, ricorrendone i previsti motivi, da tutti i docenti già di ruolo (a.s. 2022/23 e precedenti), nonché dagli assunti da GPS prima fascia sostegno e da concorso straordinario bis, a.s. 2022/23. Questi ultimi presenteranno la domanda in modalità cartacea.

Motivi

In linea generale, la domanda di assegnazione provvisoria può essere presentata per uno dei seguenti motivi:

  • ricongiungimento ai figli o agli affidati di minore età con provvedimento giudiziario;
  • ricongiungimento al coniuge/parte dell’unione civile ovvero al convivente, ivi compresi parenti o affini, purché la stabilità della convivenza risulti da certificazione anagrafica;
  • gravi esigenze di salute del richiedente, comprovate da idonea certificazione sanitaria;
  • ricongiungimento al genitore.

A tali motivi, per i summenzionati docenti assunti da GPS e concorso straordinario bis, si aggiunge il requisito del superamento dell’anno di prova.

Provincia e preferenze

La domanda di assegnazione provvisoria può essere presentata per una sola provincia, indicando nella domanda sino a:

  • 15 preferenze per la scuola secondaria;
  • 20 preferenze per la scuola dell’infanzia e primaria.

Le 15/20 preferenze possono essere indifferentemente scuole, distretti e/o comuni. L’unico limite, come detto, è quello numerico.

Punteggio e precedenze

Il punteggio, con cui concorrono i docenti che presentano domanda di assegnazione provvisoria, deriva dalle sole esigenze di famiglia. Chi fruisce di una delle previste precedenze, inoltre, si “muove” prima dei colleghi, a prescindere dal punteggio. Qualora vi siano più docenti con precedenza, gli stessi si muovono in ordine di priorità delle medesime (precedenze). In caso di parità di precedenze e punteggio prevale chi ha maggiore anzianità anagrafica.

Cosa allegare

Alla domanda di assegnazione provvisoria, che si presenta tramite Istanze Online, vanno allegate documentazioni e certificazioni, attestanti quanto dichiarato nella stessa e necessarie ai fini dell’attribuzione del punteggio e della fruizione di eventuali precedenze. Questa la documentazione da allegare (naturalmente non tutti allegheranno la medesima documentazione, ma questa cambia a seconda delle situazioni personali):

  • dichiarazione esigenze di famiglia, attestante il ricongiungimento o meglio la persona cui ci si intende ricongiungere e l’esistenza di figli ( in caso di affidati, il relativo atto giudiziario);
  • in caso di ricongiungimento ai figli minori o maggiorenni disabili in situazione di gravità ovvero a minori o maggiorenni disabili in situazione di gravità affidati, la certificazione attestante la gravità dell’handicap (e in caso di affidati, il relativo atto giudiziario);
  • dichiarazione residenza anagrafica della persona cui ricongiungersi, dichiarazione ove indicare la data di iscrizione anagrafica. Quest’ultima non è necessaria se si chiede ricongiungimento al coniuge o parte dell’unione civile trasferito per servizio nei tre mesi antecedenti alla data di presentazione dell’istanza; in tal caso, per l’attribuzione del punteggio, dovrà essere presentata una dichiarazione del datore di lavoro che attesti tale circostanza;
  • in caso di ricongiungimento al convivente, dichiarazione attestante la convivenza con la persona cui intende ricongiungersi e dichiarazione relativa all’iscrizione anagrafica del convivente nel Comune in questione, indicando anche da quale data la medesima iscrizione decorre;
  • dichiarazione possesso titolo di sostegno (per chi chiede l’assegnazione su posto di sostegno);
  • dichiarazione possesso abilitazione e superamento anno di prova (per chi chiede l’assegnazione su altro grado di istruzione)
  • ai fini dell’attribuzione del punteggio per la cura e l’assistenza dei figli o affidati minorati fisici, psichici o
    sensoriali, tossicodipendenti, ovvero del coniuge o parte dell’unione civile o del genitore totalmente e permanentemente inabili al lavoro che possono essere assistiti soltanto nel comune richiesto, vanno allegati:

– per figlio disabile ovvero coniuge o parte dell’unione civile o genitore ricoverato permanentemente in un istituto di cura, certificato rilasciato dall’istituto di cura;

– per figlio disabile, ovvero o parte dell’unione civile coniuge o genitore bisognosi di cure continuative presso un istituto di cura, tali da comportare di necessità l’elezione del domicilio nella sede dello istituto medesimo, certificato rilasciato da ente pubblico ospedaliero o dall’azienda sanitaria locale o dall’ufficiale sanitario o da un medico militare;

– per figlio tossicodipendente sottoposto ad un programma terapeutico e socio-riabilitativo da attuare presso le strutture pubbliche o private, di cui agli artt.114, 118, e 122 del DPR n. 309/1990, programma che comporti di necessità il domicilio nella sede della struttura stessa, ovvero presso la residenza abituale con l’assistenza del medico di fiducia, certificazione rilasciata dalla struttura pubblica o privata in cui avviene la riabilitazione stessa e dichiarazione (da parte del docente) che il figlio tossicodipendente può essere assistito soltanto nel comune richiesto, in quanto nella sede di titolarità non esiste una struttura pubblica o privata presso la quale il medesimo può essere sottoposto a programma
terapeutico e socio-riabilitativo ovvero perché in tale comune/residenza abituale il figlio tossicodipendente viene sottoposto a programma terapeutico con l’assistenza di un medico di fiducia;

  • dichiarazioni e certificazioni attestanti l’eventuale precedenza (alle certificazioni attestanti la situazione di handicap dedicheremo un apposito articolo).

Come allegare documentazione

Per allegare la documentazione alla domanda è necessario dapprima caricare gli allegati su Istanze Online e poi in fase di compilazione dell’istanza associarli alla stessa. Ecco come procedere per caricare gli allegati.

Accedere all’area riservata di Istanze Online, tramite le credenziali SPID o quelle della Carta di identità elettronica (CIE):

Una volta effettuato l’accesso all’area riservata, cliccare su “Altri servizi” in alto a sinistra:

Si apre la pagina con i diversi servizi presenti; scorrere la pagina sino alla voce “Gestione allegati”, in corrispondenza della quale cliccare su “Vai al servizio”:

Si apre la pagina in cui è possibile leggere le “Istruzioni per la compilazione”, lette le quali cliccare su “Avanti”:

Si apre la pagina in cui si informa l’utente che “Al fine di non avere problemi nel caricamento degli allegati, non utilizzare, in nessun caso, il tasto “Indietro” del browser collocato in alto a sinistra. Utilizzare sempre i tasti di selezione presenti in fondo alla pagina“. Cliccare ancora su “Avanti”:

Si apre la pagina con i dati anagrafici, visualizzati i quali cliccare nuovamente su “Avanti”:

Si apre la pagina in cui caricare gli allegati. Cliccando su inserisci, si apre una finestra ove indicare la denominazione dell’allegato e scegliere il file da allegare:

Inserire la denominazione dell’allegato e cliccare su “Scegli file”; quindi scegliere il file (selezionandolo), cliccare su apri (per allegarlo) e poi cliccare su conferma:

Si apre la seguente finestra ove cliccare su “Conferma”:

A questo punto l’allegato è inserito:

Cliccando su “Chiudi” (vedi immagine precedente), si ritorna alla pagina in cui caricare gli allegati e dove sono presenti eventuali altri allegati utilizzati in precedenza. L’allegato è presente nella lista:

L’allegato può essere visualizzato cliccando su “Visualizza” ovvero cancellato cliccando su “Cancella” (vedi immagine precedente). Per procedere alla cancellazione dell’allegato inserito, cliccare su “Cancella”; il sistema chiede se si vuole procedere con  la cancellazione:

Cliccando su Conferma, l’allegato è cancellato:

Cliccando su “Chiudi” si ritorna alla pagina con la lista degli allegati presenti e dove allegarne di nuovi. Per inserire l’allegato cancellato e altri nuovi allegati, ripetere il procedimento sopra illustrato.

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