L’assegno unico e universale per famiglie con figli fino a 21 anni e figli disabili senza limiti di età, subirà un aumento dell’8,1% a partire da questo mese, oltre ad ulteriori aumenti previsti dalla Legge di bilancio 2023. Questo significa che l’importo base salirà a circa 189 euro per un Isee fino a 16.215 euro, mentre il tetto massimo salirà a 43.240 euro con un importo di circa 54 euro.
Le soglie Isee per determinare l’importo verranno anche rivalutate. Ci saranno aumenti del 50% per i bambini di età inferiore a un anno, nuclei con 3 figli e Isee non superiore a 40.000 euro e famiglie con 4 figli. Le maggiorazioni per i nuclei con persone disabili sono rese permanenti dalla legge di bilancio.
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Adeguamento assegno unico 2023
ISEE fino a 16mila euro
da 175 euro a 189 euro
ISEE fino a 21mila euro
da 150 euro a 162 euro
ISEE fino a 27mila euro
da 125 a 135 euro
ISEE fino a 32mila euro
da 100 a 108 euro
ISEE fino a 37mila euro
da 75 a 81 euro
ISEE da 43mila euro
da 50 a 54 euro
NOTA BENE La Legge di bilancio 2023 ha introdotto ulteriori aumenti per alcune situazioni, come bambini di età inferiore a un anno, nuclei con 3 figli e un Isee non superiore a 40.000 euro e famiglie con 4 figli. In questi casi, l’aumento sarà del 50%, che si sommerà all’effetto della rivalutazione.
Arretrati in arrivo
A partire dalle prime settimane di febbraio, gli arretrati verranno pagati alle famiglie che non hanno ricevuto la mensilità precedente. Le date di pagamento sono comprese tra il 10 e il 14 febbraio.
Si noti che l’anticipo sul pagamento dell’assegno sarà disponibile solo per le famiglie che sono ancora in attesa degli arretrati per gennaio 2023 o dicembre 2022. Dalla metà del mese, invece, verrà effettuata l’erogazione del mese in corso, dal 13 al 28 febbraio.
Per conoscere la data precisa di pagamento dell’Assegno Unico, è possibile accedere al sito web dell’Inps con credenziali come SPID, CIE o CNS, visualizzare il fascicolo previdenziale e verificare la data di lavorazione e di pagamento.
Novità dal 2023
Come segnala l’Inps, dal 1° marzo 2023 coloro che nel corso del periodo gennaio 2022 – febbraio 2023 abbiano presentato una domanda di assegno unico e universale, accolta e in corso di validità, beneficeranno dell’erogazione d’ufficio della prestazione da parte dell’INPS, senza dover presentare una nuova domanda. Resta obbligatorio, invece, il rinnovo dell’ ISEE per poter usufruire dell’importo completo.
I dati della domanda saranno automaticamente prelevati dagli archivi dell’Istituto, che procederà a liquidare il beneficio in continuità. I richiedenti dovranno tuttavia comunicare eventuali variazioni delle informazioni precedentemente inserite nella domanda di Assegno unico trasmessa all’INPS prima del 28 febbraio 2023 (ad esempio: nascita di figli, variazione/inserimento della condizione di disabilità, separazione, variazioni IBAN , maggiore età dei figli), integrando tempestivamente la domanda già trasmessa.
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