welfare
di Valentina Iorio22 giugno 2022
La scadenza del 30 giugno
Chi non ha ancora presentato la domanda per l’assegno unico e universale ha solo pochi giorni per non perdere le mensilità arretrate spettanti a decorrere da marzo. Dopo il 30 giugno sarà possibile fare domanda solo per le rate correnti e l’assegno decorrerà dal mese successivo a quello di presentazione della richiesta, senza più diritto agli arretrati. Presentando domanda a luglio, quindi, l’assegno che spetterà dal mese di luglio sarà pagato ad agosto. L’assegno unico, ricorda l’Inps, è liquidato in ragione della condizione economica del nucleo familiare. Per il calcolo quindi è necessaria la compilazione dell’Isee. Per chi non lo presenta è previsto il pagamento dell’assegno minimo di 50 euro al mese per figlio.
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, 2022-06-22 20:11:00, Da luglio si può fare richiesta solo per le rate correnti, senza più diritto alle mensilità arretrate. L’assegno spetta a tutte le famiglie con figli a carico, in misura diversa a seconda del reddito, Valentina Iorio