Assegno unico: quando arriva il conguaglio degli importi con conteggio ISEE?

Per chi riceve il minimo dell’assegno unico presentando ISEE entro giugno possibile il conguaglio della differenza spettante da marzo in poi.

L’assegno unico è stato erogato anche a chi non ha presentato ISEE entro la fine di febbraio. In questo caso, però, è stato riconosciuto un importo pari a 50 euro per ogni figlio a carico presente nel nucleo familiare. Rispondiamo alla domanda di una nostra lettrice che ci scrive:

Salve, Ho fatto richiesta di assegno unico, Ho ricevuto la somma di 100€ Per due figli, sono in possesso di isee di 19200€ , quando riceverò la parte mancante? Grazie

Conguaglio assegno unico, quando?

Il riconoscimento dell’assegno unico la presentazione dell’ISEE non era obbligatoria. Ma senza ISEE, come abbiamo accennato, spetta solo la somma base della misura, ovvero 50 euro per ogni figlio. Che poi è l’importo riconosciuto ai nuclei familiari con ISEE superiore ai 40mila euro.

Per rispondere alla sua domanda, se ha presentato ISEE solo successivamente alla domanda di assegno unico le sarà riconosciuto in ogni caso l’importo reale spettante. Che con 19mila euro di ISEE non è certo di 50 euro per ogni figlio. E le saranno riconosciuti anche gli arretrati da marzo della differenza.

A prevederlo anche le FAQ dell’INPS sulla misura in cui viene specificato che “Per coloro che presentano ISEE successivamente alla domanda, entro il 30 giugno 2022, comunque, verranno riconosciuti gli importi arretrati spettanti, a decorrere dal mese di marzo 2022, in base al valore dell’ ISEE presentato.”

Il conguaglio della differenza spettante dovrebbe essere liquidato nel mese di luglio.