Associazioni, parlamentari e cittadini: «Animali, serve un commissario europeo»

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di Adriana Logroscino

Presentata l’iniziativa Eu for animals: 40 associazioni, 182 eurodeputati e 173 mila cittadini a sostegno . Brambilla: «Campagna forte e sentita. Bisogna dare riferimento istituzionale a una sensibilità crescente»

Una delega specifica al massimo livello delle istituzioni europee per garantire una presa di responsabilità concreta e interventi più efficaci. È la strategia di quaranta associazioni, 182 eurodeputati e 173 mila cittadini che sostengono la campagna «Eu for animals»: chiedono l’istituzione di un commissario europeo per il benessere animale.

L’iniziativa è stata presentata da Animal Equality, Animal Law Italia e Gaia Belgio presso la sede di rappresentanza dell’Europarlamento in Italia. All’evento hanno preso parte numerosi parlamentari nazionali ed europei. Michela Vittoria Brambilla, che presiede l’intergruppo parlamentare per i diritti degli animali e della Lega italiana per la difesa degli animali e dell’ambiente, è in prima fila tra i sostenitori. «Una campagna giusta — dice Brambilla — perché al di là delle pur lodevoli riforme nazionali, come la storica battaglia con cui abbiamo ottenuto che la tutela dell’ambiente, della biodiversità e degli ecosistemi fosse inserita in Costituzione, è nella dimensione europea che alcuni diritti assumono la loro veste concreta. Ed è anche una campagna sentita, particolarmente in Italia, Paese molto animalista al quale si devono quasi cinquantamila delle 173 mila firme raccolte a sostegno della istituzione di un commissario per il benessere animale. Bisogna prendere atto del profondo cambiamento culturale e istituzionalizzare la forte e crescente sensibilità verso questi diritti».

Anche per Monica Cirinnà, senatrice Pd ed esponente dell’intergruppo presieduto da Brambilla, quello di un commissario europeo è un passaggio essenziale. «Se non esiste un delegato con responsabilità politica diretta che si occupa di diritti animali, le regole in vigore restano solo su carta. Serve un pungolo quotidiano per farli valere».

Per raggiungere questo obiettivo, il cammino è iniziato a marzo 2021 su iniziativa della organizzazione belga Gaia che, dopo aver interpellato i cittadini con un sondaggio e aver ottenuto il 69 per cento di sì, ha chiesto «maggiore rilevanza al benessere degli animali nelle istituzioni europee». A gennaio 2022, 118 deputati hanno presentato un’interrogazione tematica perché la Commissione sostenesse questa proposta. La conferenza dei presidenti non è riuscita a calendarizzare la discussione entro i tre mesi e l’istanza è decaduta. Ma è stata ripresentata ad aprile con 127 firme. «Siamo pronti a dare battaglia dalla prossima settimana», avverte l’eurodeputata di Europa Verde, Eleonora Evi.

28 giugno 2022 (modifica il 28 giugno 2022 | 20:58)

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, 2022-06-28 20:00:00, Presentata l’iniziativa Eu for animals: 40 associazioni, 182 eurodeputati e 173 mila cittadini a sostegno . Brambilla: «Campagna forte e sentita. Bisogna dare riferimento istituzionale a una sensibilità crescente», Adriana Logroscino

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