Due medici e un infermiere, nello specifico la psichiatra Fulvia Franca Mazza (67 anni) Giovanna De Maria (66 anni) e Raffaele Sesto (61 anni), sono stati assolti “perchè il fatto non sussiste”: i 3 erano accusati di abbandono di soggetto incapace. La vicenda risale al 29 Settembre 2016 quando la 42enne Sonia Pontoriero si suicidò lanciandosi dal viadotto di Pizzo Calabro dell’autostrada Del Mediterraneo. L’assoluzione è arrivata dalla Corte di Assise di Catanzaro nei confronti dei 3 sanitari che operavano all’Ospedale Jazzolino di Vibo Valentia e che facevano parte dell’équipe medica di turno per i TSO (trattamenti sanitari obbligatori) del reparto di Psichiatria vibonese. Secondo l’accusa i 3 avrebbero abbandonato la 42enne, “persona incapace, per malattia di mente, di provvedere a se stessa”, omettendo di procedere al Tso, nonostante ne ricorressero i presupposti di legge con tanto di relativa autorizzazione da parte di un parente. Per i familiari della vittima, rappresentati dall’avvocato Giuseppe Di Renzo, la tragedia si sarebbe potuta evitare. , 2022-04-06 10:18:00, Due medici e un infermiere, nello specifico la psichiatra Fulvia Franca Mazza (67 anni) Giovanna De Maria (66 anni) e Raffaele Sesto (61 anni), sono stati assolti “perchè il fatto non sussiste”: i 3 erano accusati di abbandono di soggetto incapace. La vicenda risale al 29 Settembre 2016 quando la 42enne Sonia Pontoriero si suicidò […]
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