“Bene la proroga dell’assunzione da prima fascia GPS Sostegno per il 2022/2023 ma il divario tra organico di diritto e organico di fatto rimane la causa principale del precariato patologico”.
Lo dice Ernesto Ciracì, presidente nazionale del MiSoS, il movimento nazionale docenti specializzati sul sostegno.
“Sicuramente – spiega Ciracì – l’aver inserito nel decreto milleproroghe l’emendamento che proroga per A.S 2022/23 le assunzioni da prima fascia GPS sostegno, è un risultato importante. Tuttavia per eliminare o drasticamente contenere il precariato nella scuola, occorre agire sulle cause che lo generano, riducendo, se pur gradualmente e in termini significativi, il divario tra organico di diritto e organico di fatto continuando in modo deciso“.
“Quest’anno -prosegue il presidente MiSoS – le cattedre in deroga si aggirano oltre 70 mila posti, con quasi i 2/3 concentrati nelle regione del Sud Italia, pertanto occorre che il Governo e il MEF con coraggio giungano al superamento graduale dei posti in deroga allocando risorse significative“.
“I posti sul sostegno confermati ogni anno in via provvisoria rappresenta sostanzialmente la causa principale dell’abnorme numero di docenti precari, arrecando gravi danni in termine di continuità didattica per gli alunni con disabilità . La soluzione al problema patologico del precariato sul sostegno e ‘del mostro rappresentato dalla discontinuità didattica’ passa oltre che dalla stabilizzazione dei docenti specializzati sul sostegno dalla trasformazione delle cattedre in deroga in diritto”, conclude Ernesto Cirací.
Decreto Milleproroghe: assunzioni da GPS sostegno, nuovo concorso straordinario, inserimento idonei nelle graduatorie di merito STEM. Novità per la scuola
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