All’asta il pallone della «Mano di Dio» di Maradona: vale tra 2,5 e 3 milioni di sterline

All’asta il pallone della «Mano di Dio» di Maradona: vale tra 2,5 e 3 milioni di sterline

Spread the love

di Alessandro Vinci

Offerte online già a partire dal 28 ottobre. Nella stessa partita, il quarto di finale di Messico 1986 tra Argentina e Inghilterra, il Pibe de Oro segnò anche «il più grande gol nella storia della Coppa del Mondo»

Prima la Mano de Dios, poi, appena quattro minuti più tardi, la rete che sarebbe stata ufficialmente riconosciuta dalla Fifa come «il più grande gol nella storia della Coppa del Mondo». Città del Messico, 22 giugno 1986, quarto di finale tra Argentina e Inghilterra: in una partita già di per sé infiammata dagli strascichi della Guerra delle Falkland, Diego Armando Maradona mette a segno le due marcature più iconiche della sua carriera, facendo così entrare il match nell’immaginario collettivo. Trentasei anni dopo, il pallone che quel giorno venne utilizzato per tutti i 90’ verrà ora messo all’asta dall’arbitro dell’incontro, il tunisino Ali Bin Nasser, che lo ha gelosamente custodito per tutto questo tempo.

Valore stimato tra 2,5 e i 3 milioni di sterline

«Questo pallone fa parte della storia del calcio e mi sembra il momento giusto per condividerlo con il mondoha dichiarato l’ex fischietto –. Spero che l’acquirente sia in grado di esporlo o di condividerlo con il pubblico in qualche modo». Ad assegnare il prezioso cimelio sarà il 16 novembre, nell’ambito di un evento speciale dedicato alla storia della Coppa del Mondo, la casa d’aste londinese specializzata Graham Budd Auctions. Tuttavia chi vuole giocare d’anticipo potrà piazzare la propria offerta direttamente online già a partire dal 28 ottobre. Ma la concorrenza non mancherà. Secondo gli esperti, infatti, l’Adidas modello Azteca in questione potrebbe arrivare a raggiungere una valutazione compresa tra 2,5 e 3 milioni di sterline (ovvero tra i 2,9 e i 3,5 milioni di euro, al cambio attuale). Decisamente non per tutte le tasche.

L’ira di Lineker

Considerata l’entità di tali stime, Ali Bin Nasser si sfrega già le mani. Al contrario, l’annuncio della vendita ha mandato su tutte le furie l’ex attaccante Gary Lineker, autore dell’unica rete inglese della sfida: «Come diavolo è possibile che il pallone sia finito all’arbitro?», si è domandato ai microfoni di talkSPORT. E ancora: «Con che sfacciataggine ha potuto tenerlo nell’armadio per tutto quel tempo? Ora guadagnerà pure dal più grande errore arbitrale nella storia dei Mondiali di calcio. Non può essere vero». Da par suo, il direttore di gara ha raccontato proprio a Graham Budd Auctions: «Shilton e Maradona erano di spalle rispetto a me, perciò io non potei vedere chiaramente il tocco di mano. Come da istruzioni della Fifa emanate prima del torneo, guardai il mio guardalinee per avere conferma della validità del gol: lui tornò verso la linea di metà campo indicando che era convinto che la marcatura fosse valida».

Il precedente

Curiosamente, la vendita all’incanto del pallone di Argentina-Inghilterra segue di pochi mesi quella di un altro articolo di enorme valore relativo alla partita: la maglia numero 10 indossata dallo stesso Maradona, battuta a maggio da Sotheby’s per quasi 9,3 milioni di dollari. Una cifra senza precedenti per una divisa sportiva, considerato che il precedente record era detenuto da una casacca della leggenda del baseball americano Babe Ruth aggiudicata nel 2019 per 5,6 milioni di dollari. «Il 2022 è stato fin qui un anno incredibile per i memorabilia sportivi – ha osservato in proposito Graham Budd, a capo dell’omonima casa d’aste –. Vista la storia che accompagna il pallone, ci aspettiamo che questo lotto sia molto popolare».

14 ottobre 2022 (modifica il 14 ottobre 2022 | 14:59)

© RIPRODUZIONE RISERVATA

, 2022-10-14 13:04:00, Offerte online già a partire dal 28 ottobre. Nella stessa partita, il quarto di finale di Messico 1986 tra Argentina e Inghilterra, il Pibe de Oro segnò anche «il più grande gol nella storia della Coppa del Mondo», Alessandro Vinci

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.